Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Tavares in bilico, Stellantis pronta alla successione: pesa crollo utili, scioperi e flop auto elettriche, nel 2023 ha percepito 36,5 mln€

Tavares è al timone della holding multinazionale olandese dal 16 di gennaio del 2021, ovvero quando essa è stata fondata a seguito della fusione tra i gruppi FCA e PSA

26 Settembre 2024

Il ceo di Stellantis Carlos Tavares in bilico, con la multinazionale che pensa alla successione. È questa la voce che arriva dagli Usa, precisamente da Bloomberg, che rivela come Elkann sia alla ricerca di un nome che possa rimpiazzare il manager portoghese. Quest'ultimo è al timone della holding multinazionale olandese dal 16 di gennaio del 2021, ovvero quando essa è stata fondata a seguito della fusione tra i gruppi FCA e PSA. Su di lui pesano diversi risultati negativi, come il crollo degli utili, gli scioperi e il flop sulle auto elettriche.

Tavares in bilico, Stellantis pronta alla successione: pesa crollo utili, scioperi e flop auto elettriche

E dunque per Carlos Tavares la posizione sarebbe sempre più in bilico. John Elkann sarebbe sempre più insoddisfatto anche e soprattutto della situazione in Nord America, e negli Stati Uniti in generale, considerato il mercato uno da cui attingere, e dove le vendite non stanno decollando. Il contratto del manager portoghese, che nel 2023 ha guadagnato la bellezza di 36 milioni e mezzo scadrà nel 2026, fra poco più di un anno.

Tavares ha messo in atto una politica di drastico taglio dei costi, in un momento in cui Stellantis affronta un calo della domanda di auto elettriche e una crescente concorrenza da parte dei produttori cinesi. Il primo semestre del 2024 per la precisione sarebbe stato fatale affinchè Stellantis prendesse una decisione del genere, in quanto si è registrato un tracollo di vendite. A ciò si aggiunge anche la crisi delle auto elettriche, con Stellantis che, in base ai propri progetti, vorrebbe stoppare del tutto la produzione di modelli termici a partire dal 2030. Ma ad oggi sembra un miraggio. La multinazionale deve anche far fronte ai continui scioperi dei lavoratori.

La casa automobilistica ha confermato che la decisione fa parte di una normale pianificazione della successione. Alcune fonti interne hanno sostenuto come lo stesso Tavares parteciperà alla ricerca di un nuovo Ceo.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x