F2i Sgr, tre nuovi investimenti del Fondo di Debito Infrastrutturale 1 con IDF1 superiore a €310 mln

F21 Sgr ha annunciata tre nuovi investimenti del Fondo di Debito Infrastrutturale 1 (IDEF1). 

Il fondo ha chiuso tre nuove operazioni finanziando operatori infrastrutturali attivi in Europa nei settori delle torri per telecomunicazioni, dei data center e nel leasing di locomotive ferroviarie a trazione elettrica. Le tre nuove operazioni di debito infrastrutturale in Europa portano IDF a superare i 310 milioni di euro di capitale investito nei primi 12 mesi del suo operato.

Grazie alla sottoscrizione di questi investimenti, IDF1 estende il proprio supporto a settori strategici per lo sviluppo di infrastrutture digitali per la diffusione della mobilità sostenibile. 

Le tre operazioni si inseriscono nel percorso di deployment da parte di IDEF 1, il quale ha investito circa il 75% dei fondi raccolti, inoltre confermano il posizionamento e la capacità di F2i di intercettare operazioni di finanziamento e supporto di M&A e piani di investimento di player infrastrutturali europei.

Le infrastrutture digitali

IDF 1 ha partecipato ad un prestito concesso ad un operatore leader delle torri di telecomunicazioni con sede in Germania e attivo in tutta Europa. L''investimento è volto ad espandere ed implementare le reti di torri di telecomunicazioni e di diffondere l'accesso ai servizi di connessione e telecomunicazione su rete mobile in aree urbane, extraurbane e rurali. In linea con uno degli obiettivi sociali promossi dalla strategia ESG di IDF 1.

Inoltre, IDF1 ha partecipato ad un finanziamento per sostenere l'acquisizione da parte di Brookfiled di Data4, una delle principali piattaforme di data center in Europa, con sede a Parigi. L'obiettivo è la creazione di una piattaforma paneuropea all'avanguardia. Infatti, Data4 sarebbe in grado di soddisfare la crescente domanda di storage da parte di cloud-provider, e la sempre maggiore diffusione di servizi a valore aggiunto da remoto, come remote working&learning, video streaming, gaming online, diagnostica da remoto e intelligenza artificiale. Questo piano di crescita ha un impatto sociale positivo e un approccio di sviluppo sostenibile che fa leva su forniture energetiche provenienti da fonti rinnovabili e su ambiziosi obiettivi per il raggiungimento del target net zero carbon. 

Mobilità Sostenibile

Coerentemente con la strategia ESG, in qualità fondo ex art. 8 del Regolamento UE SFDR, IDF 1 ha partecipato al green loan per Beacon Rail, uno dei principali locatori (Lessor) a livello europeo di locomotive e veicoli per il trasporto merci e passeggeri, di proprietà di Infrastructure Investment Fund (fondo infrastrutturale gestito da JP Morgan).

Ha anche partecipato nell’acquisizione di Mitsui Rail Capital Europe, proprietario di 214 locomotive completamente elettriche per il trasporto merci sul territorio europeo. L'acquisizione di una flotta al 100% elettrica è in linea con il sostegno alla mobilità sostenibile nel trasporto delle merci e con l'obiettivo di ridurre le emissioni pericolose; entrambi promossi a livello europeo.  

Renato Ravanelli, amministratore delegato di F2i Sgr ha commentato "Da 15 anni F2i è il principale investitore in Italia nelle infrastrutture. Con lo sviluppo del primo fondo di debito infrastrutturale IDF1, lanciato circa un anno fa, la piattaforma si è dotata di uno strumento di investimento nell’infrastructure debt che è una classe di attivi sempre più richiesta dagli investitori di tutto il mondo. Siamo molto soddisfatti di partecipare a operazioni di finanziamento del calibro di quelle oggi annunciate che testimoniano la capacità della piattaforma di F2i di aver accesso alle più importanti operazioni italiane ed europee”

IDF 1 è in fase di raccolta con obiettivo 500 milioni di euro ed investe in senior e junior debt attraverso prestiti (direct lending) e obbligazioni, a sostegno delle infrastrutture in tutta la UE. Il Fondo ha già raccolto circa 400 milioni di euro da investitori istituzionali (compagnie di assicurazione, banche, fondi previdenziali e pensionistici e fondazioni bancarie) e family office. Il Fondo si qualifica come prodotto ai sensi dell’ex articolo 8 del Regolamento UE Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) in quanto investe in prestiti diretti e obbligazioni di società di infrastrutture strategiche e promuove caratteristiche ambientali e sociali nel rispetto di principi di buona governance.