01 Dicembre 2022
Dall'amministratore delegato di Banca Intesa, il maggior istituto di credito italiano, arriva un inaspettato assist al Movimento 5 Stelle e a Giuseppe Conte e un avvertimento al governo: "Attenti a toccare il Reddito di Cittadinanza, bisogna aiutare i poveri. E' un concetto - si legge sulla Stampa - che Carlo Messina ripete più volte nel corso della sua intervista. "La priorità di chiunque abbia una visione e una responsabilità sociale - spiega Messina - deve essere aiutare i poveri e tutti coloro che stanno pagando il prezzo più alto della crisi: vale per il governo e i parlamentari, vale per le aziende che stanno facendo utili e devono dare più soldi ai lavoratori, come abbiamo fatto noi stanziando 75 milioni di euro per bonus ai dipendenti".
"Sull'inflazione - prosegue Messina a La Stampa - abbiamo raggiunto il picco. Ciò non toglie che l’energia continuerà ad essere strutturalmente più cara, non ai livelli dei mesi scorsi, ma di certo non si tornerà ai valori pre-guerra. Produrre costerà di più e bisogna prepararsi. Il trend è chiarissimo: potremo avere una fase di rallentamento o recessione tecnica, ma il mondo non finisce. Diamoci delle prospettive positive: se continuiamo a evidenziare le sole difficoltà non vorrei che si finisse per alimentare una profezia negativa. Ricordiamoci che l’Italia cresce più di Germania e Francia, le imprese sono competitive e innovano, il sistema bancario è forte".
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