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Design Week Milano, Colucci ha presentato l'H-MoVe (Hydrogen Modular Vehicle), l'auto a Idrogeno

Arriva l'auto del futuro, un veicolo multimodale che rispetta l'ecosistema

13 Aprile 2025

Design Week Milano, Colucci ha presentato l'H-MoVe (Hydrogen Modular Vehicle), l'auto a Idrogeno

Milano, 11 aprile. Nell’ambito della Design Week di Milano, l’architetto Stefano Menotti Colucci, conosciuto anche come Memo Colucci, ha presentato i suoi nuovi progetti ispirati all’energy design nel suo studio alla Fabbrica del Vapore. Energy design studia sistemi e prodotti per la vita dell’uomo che superano il concetto di consumo indiscriminato delle risorse naturali e agisce secondo la legge della conservazione della massa, che prende origine dal postulato fondamentale di Lavoisier: «Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma».  L’architetto Memo Colucci ha illustrato i suoi progetti, fra cui l’auto del futuro: H-MoVe (Hydrogen Modular Vehicle), un veicolo multimodale a idrogeno con velocità massima di 90 chilometri orari (ottimizzato per l’uso urbano). L’alimentazione è tramite cella a combustibile a idrogeno con batteria buffer, l’autonomia di 150/200 chilometri urbani, la struttura portante in alluminio e compositi, con agganci rapidi per moduli posteriori. Quattro i moduli progettati: passeggeri, cargo, frigo e promozionale (con piattaforma posteriore con display a led per pubblicità mobili). Colucci ha descritto anche lo stato di avanzamento dei lavori per la costruzione della Gigafactory green di Cernusco (produce idrolizzatori per idrogeno verde, a sua volta alimentati dall’energia eolica, solare e altre infrastrutture di energia rinnovabile) per il gruppo Snam/De Nora, la più grande al mondo e il più importante progetto per la transizione energetica in Italia finanziato dal Pnrr. La gigafactory ospiterà un impianto di generazione di energia solare, riducendo l’assorbimento di energia dalla rete. La gestione termica sarà sviluppata attraverso l’aggiunta di sistemi di condizionamento geotermici. L’illuminazione, il più possibile naturale, contribuirà a costruire un ambiente volto a migliorare il benessere di chi vive quotidianamente gli spazi di lavoro. L’edificio sarà costruito con attenzione anche ai materiali adottati, le pareti esterne saranno trattate con vernici fotocatalitiche per assorbire l’inquinamento. Il tetto sarà parzialmente verde in modo da ottimizzare l’isolamento termico degli spazi sottostanti e dotato di tecnologia fotovoltaica. Il progetto si sviluppa in un'area che consente una mobilità dolce per raggiungere l’edificio. Il nuovo concetto di design supera, in questo modo, il concetto di design del prodotto, e si pone l’obiettivo di concepire sistemi e prodotti innovativi per coniugare la responsabilità socioeconomica a quella ambientale creando un rapporto positivo e proficuo tra l’ambiente e le attività dell’uomo. In modo tale da poter lasciare alle future generazioni una qualità della vita e un ecosistema migliore rispetto a quello attuale.

Arch. Stefano Menotti Colucci 

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