Unica, Ilary Blasi su Netflix nel docufilm sull'amore e sui tradimenti. Ora aspettiamo la replica di Francesco Totti

Il segreto di Pulcinella nella “cosa” dal titolo Unica, l’ intervista documentario o cos’altro in onda su Netflix , a Ilary Blasi che dice: “A inizio gennaio del 2022 io e Francesco andiamo a cena fuori insieme a un paio di coppie nostre amiche. Fra loro anche Alessia Solidali, mia amica nonché parrucchiera. Al termine della cena Francesco ci chiama, ci mostra il profilo Instagram di un ragazzo (dovrebbe essere Cristiano Iovino?)e ci chiede se lo conosciamo. Noi rispondiamo di sì. Ma quando ci chiede se lo abbiamo mai incontrato mentiamo e rispondiamo di no. Era arrabbiato…Ma la nostra bugia è durata pochi secondi perché lui ci ha fatto capire che sapeva che lo avevamo incontrato. E da lì un disastro. Era nero. Ripeteva in continuazione la data 11 ottobre e da lì ho capito che lui aveva spiato il mio telefonino. In quella data io e Alessia avevamo messaggiato e lei si era messa d’accordo per prendere un caffè con lui. Fra amiche abbiamo fatto un po’ le cretine, ci divertiva la situazione, ma tutto molto amicale. Eravamo incuriosite da questo ragazzo perché faceva una vita particolare…(e che vi di?) E così siamo andate a casa sua a prendere il caffè perché era vicino alla stazione. Siamo andate col trolley. Il caffè è durato una quarantina di minuti”. Il fatto é accaduto a Milano. Logicamente Totti non ha creduto alla versione del caffé durato quaranta minuti, ma ha pensato a ben altro… La Blasi continua: “Per me era inconcepibile, capisco la gelosia e l’arrabbiatura, anche il sentirsi preso in giro. Ma in vent’anni io non ti ho mai fatto dubitare. Per la prima volta in vent’anni tocca a te credere a me visto che in vent’anni sono sempre stata io a dover credere a te, anche con Fabrizio Corona ai tempi di Flavia Vento. E lui ha risposto ‘io non so come tu hai fatto perché io non sono bravo come te, io dalla testa non mi levo questo caffè’. Mi dice che per colpa mia lui è morto dentro, mi fa sentire in colpa e io mi ci sento”. Cristiano Iovino é personal trainer molto conosciuto a Roma e a Milano. Sempre in silenzio: quando uscí l’intervista di Totti sul Corriere della Sera, a chi lo ha contattato, rispondeva: “Sì ho letto, vi ringrazio ma di questa cosa non mi interessa proprio parlare". E poi Ilari continua: “Io ho sposato Francesco Totti per amore, non per soldi. Non potevo credere che l’uomo che è stato accanto a me per vent’anni, che ha sempre detto di amarmi, che giurava che senza di me non poteva vivere, avesse fatto una cosa del genere. Mi sono sentita una stupida, poi ho provato delusione, schifo e anche un po’ di rabbia. Tutto è iniziato i primi giorni di novembre del 2021, lo notavo diverso, più arrabbiato, usciva spesso. Chiedevo ma non dava risposte. Dopo un mese ho iniziato a capire che lui ce l’aveva con me”. [Ilary all’epoca non sapeva, ma Francesco Totti in quel periodo aveva scoperto dei suoi messaggi compromettenti con un’amica] Quando uscirono le sue foto con Noemi allo stadio lui smentì mi disse che non la conosceva, così io gli chiesi di fare una smentita. E lui smentì pubblicamente. Giurò davanti a me e ai miei figli che era tutto inventato. Mi dice che sono dei regali, che ha conosciuto amichetti nuovi. Chiedo i nomi e a quel punto mi ricordo, dagli articoli di giornale che erano usciti, che questa ragazza [Noemi, ndr] aveva dei figli. Unisco i puntini e faccio delle chiamate per capire come si chiamavano i bambini: coincideva tutto. E prendo coscienza del fatto che è tutto vero. Ma ovviamente volevo vedere con i miei occhi e volevo avere delle prove, perché Francesco non l’avrebbe mai ammesso”. La sera del 2 luglio Francesco dice che ha una cena. Io riesco a trovare il civico dove abitava la ragazza [Noemi Bocchi], arriviamo e c’era la macchina parcheggiata. Ho fatto una foto all’auto, ma sono stata zitta. Ma l’investigatore si è fatto sgamare, quindi Francesco sa che io so. E pensare che la sera prima mi aveva cercato sessualmente e io ovviamente l’avevo evitato. Lui non ammetteva, gli dico: basta so tutto. Alla fine lo ammette, ma come frequentazione leggera: era bravo a dire c…..e. Quando sono andata a Verissimo Francesco mi tranquillizza: “Puoi dire tutto quello che vuoi non ho niente da nascondere“. Sono andata lì come un kamikaze. A riguardarmi sembro una cretina. Ero sicura di mio marito. Ho dato delle m…e ai giornali”.