Miss Universo, la 27enne Nadeen Ayoub prima miss Palestina della storia: è la nuora di Marwan Barghouti, incarcerato dal 2002 in Israele

Al concorso di Miss Universo 2025 ha partecipato per la prima volta anche la Palestina, rappresentata dalla 27enne Nadeen Ayoub. Come riportato dal Jerusalem Post, quotidiano vicino alla destra israeliana, Miss Palestina è la nuora di Marwan Barghouti, leader palestinese detenuto da 23 anni in Israele e condannato a cinque ergastoli per accuse legate ad atti di terrorismo, condanne che la famiglia ha sempre contestato giudicandole non eque né trasparenti.

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Secondo il Jerusalem Post, che afferma di aver verificato la notizia in "modo indipendente" dopo un articolo simile del New York Post, la candidata al titolo di Miss Palestina, Nadeen Ayoub, era sposata con Sharaf Barghouti, uno dei quattro figli del leader palestinese Marwan Barghouti.

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Il figlio del politico palestinese ha ricordato come il padre, figura di spicco di Fatah e considerato da molti “il Mandela palestinese”, sia detenuto in Israele da oltre vent’anni, dopo essere stato condannato all’ergastolo per il suo ruolo durante la seconda Intifada

Ayoub è la prima Miss Palestina a partecipare al concorso di Miss Universo. Dice di essere cittadina statunitense e canadese e di vivere a Dubai, ma secondo quanto riportato dal quotidiano israeliano, fino al 2020 ha lavorato come istruttrice di fitness alla Carmel Gym di Ramallah. La palestra, conosciuta anche come IQ Fitness, risulta di proprietà di Qassam Barghouti, un altro figlio di Marwan.

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L’edizione 2025 di Miss Universo segna un momento storico: è la prima volta che la Palestina partecipa ufficialmente al concorso, rappresentata dalla 26enne Nadeen Ayoub, modella e insegnante di yoga, che nei giorni scorsi aveva già dichiarato di voler “portare un messaggio di pace e dignità al mondo”

La maggior parte dei contenuti online la riporta come Nadeen Ayoub, ma in alcuni casi compare come Nadeen Barghouti, per esempio in un post su Instagram del 7 luglio 2018 e in un altro del 4 luglio 2019.

Un’indagine più dettagliata ha permesso di ricostruire che Ayoub ha sposato Sharaf Barghouti nel 2016. Il padre di Sharaf, Marwan, è stato una figura di spicco di Fatah ed è incarcerato con cinque ergastoli per il ruolo attribuitogli negli attentati durante la Seconda Intifada. Nonostante le richieste avanzate da Hamas per includerlo negli scambi di prigionieri, le autorità israeliane non hanno mai accettato di rilasciarlo.

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Si tratta della prima volta per una rappresentante della Palestina

Il 23 luglio 2016, Fadwa Barghouti, moglie di Marwan, pubblicò su Facebook un messaggio in occasione del matrimonio di Sharaf e Ayoub: “Sono qui oggi per celebrare le nozze del nostro amato Sharaf e della sua gentile e nobile sposa, Nadeen, che vogliamo bene”, scrisse rivolgendosi al marito detenuto.

Ayoub compare anche in un profilo dei laureati dell’Università di Birzeit del 2018: “Ci congratuliamo con Nadina al-Barghouti per la sua laurea in geografia presso l’Università di Birzeit”.

Successivamente, il 30 ottobre 2019, Fadwa Barghouti pubblicò una foto di Sharaf con il figlio appena nato, Marwan Sharaf Barghouti, chiamato così in onore del nonno. Nei commenti si leggono numerosi messaggi di auguri indirizzati a Sharaf e Nadeen Ayoub.

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Nel 2002, in piena Seconda Intifada, fu catturato dall’esercito israeliano e accusato di aver organizzato e diretto attacchi che causarono la morte di diversi civili. Barghouti ha sempre negato ogni responsabilità, dichiarando di non riconoscere l’autorità del tribunale che lo ha processato e scegliendo di non difendersi durante il processo. È stato condannato a 5 ergastoli e da allora si trova detenuto nelle carceri israeliane

Sul resto dei profili online di Ayoub non emergono collegamenti recenti con i familiari di Barghouti.