30 Ottobre 2025
Serhii Kuznietsov, fonte: Facebook, @Giuseppe Bottazzi
In merito al sabotaggio del gasdotto Nord Stream 1 e 2, la Corte d'appello di Bologna ha ribadito che il comandante ucraino Serhii Kuznietsov deve essere estradato in Germania. Una decisione che i giudici avevano già preso, ma che la Cassazione aveva annullato, rinviando la sentenza proprio alla Corte d'appello. Il legale dell'uomo arrestato in provincia di Rimini ad agosto mentre era in vacanza in Italia con la famiglia, Nicola Canestrini, ha annunciato che presenterà ricorso.
Sempre la stessa decisione da parte della Corte d'appello di Bologna, secondo cui Kuznietsov va estradato in Germania, il Paese che aveva emesso il mandato d'arresto contro alcuni cittadini ucraini responsabili dell'attentato a 3 delle 4 condotte dei gasdotti Nord Stream, un vero e proprio sabotaggio ai danni di una infrastruttura europea. Qualche settimana fa in Polonia è stato arrestato Volodymyr Zhuravlov, accusato di essere il sub che faceva parte dell'equipaggio dello yacht Andromeda che ha causato le esplosioni. Ma Varsavia si è rifiutata di estradarlo.
L'estradizione di Kuznietsov era già stata decisa a settembre, ma la Cassazione aveva disposto l’annullamento e il rinvio della sentenza alla Corte d’appello. Il legale dell'uomo ha dichiarato: "Il procedimento è viziato da gravi violazioni procedurali che ne compromettono la legittimità e la conformità ai principi del giusto processo. Non è solo in gioco la sorte di un singolo uomo, ma la credibilità stessa del sistema europeo di cooperazione giudiziaria".
La difesa fa riferimento alla "utilizzabilità di atti provenienti da un procedimento già dichiarato nullo dalla Corte di Cassazione e al mancato rispetto del principio di fiducia reciproca tra Stati membri, dato che non è stata considerata la decisione polacca che ha espressamente riconosciuto la immunità oggettiva (cd. funzionale)". Canestrini contesta "la omessa verifica effettiva delle garanzie processuali e carcerarie nello Stato richiedente e la a mancata considerazione dei profili di immunità funzionale e della natura politica del reato di sabotaggio contestato".
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