Attimi di tensione all’aeroporto internazionale di Palm Beach, dove il Secret Service ha rinvenuto una presunta postazione da cecchino nascosta tra gli alberi, con visuale diretta sull’area in cui atterra l’Air Force One. La scoperta, avvenuta giovedì scorso durante i controlli di sicurezza in vista dell’arrivo del presidente Donald Trump, ha fatto scattare un’immediata allerta in tutto lo scalo.
Il presidente, secondo quanto riportato da Fox News, è stato costretto a salire rapidamente sull’aereo presidenziale da una scala secondaria, per “misure di sicurezza rafforzate”. Nessuna persona è stata trovata o arrestata, ma l’episodio ha sollevato nuove preoccupazioni sulla sicurezza del capo della Casa Bianca, già bersaglio di diversi tentativi di attentato.
“Prima del ritorno del presidente a West Palm Beach, i servizi segreti hanno scoperto quella che sembrava essere una piattaforma di caccia sopraelevata, in linea di vista con la zona di atterraggio dell’Air Force One”, ha dichiarato Kash Patel, direttore dell’Fbi, confermando che l’agenzia “ha assunto la guida delle indagini” e sta impiegando “risorse per raccogliere prove e analizzare i dati dei cellulari”.
Secondo CBS News, la struttura si trovava a oltre 200 metri dallo scalo, dall’altra parte dell’autostrada, e mostrava segni di essere lì “da diversi mesi”. Potrebbe dunque trattarsi di un appostamento abbandonato, ma l’ipotesi di un piano d’attacco non viene esclusa.
“Il Secret Service sta lavorando con l’FBI e le forze dell’ordine locali per comprendere l’origine e la funzione della postazione”, ha affermato il portavoce Anthony Guglielmi.
L’episodio arriva a circa un anno dal tentato omicidio di Trump in un campo da golf di Palm Beach, dove un uomo armato aveva allestito un nido di cecchino tra i cespugli. Gli investigatori temono che la nuova scoperta possa indicare una minaccia più ampia e coordinata contro il presidente.