Sanzioni Ue a Mosca, Trump incalza: "Non permetto che Europa compri gas russo, Putin? Delusione", Zelensky incita: "Servono misure dolorose contro Putin, fate pressione"

"Sono molto deluso da Putin. Solo il calo del petrolio fermerà la guerra". A comunicarlo è stato il Presidente Donald Trump nel corso di una cena a Mount Vernon, durante la quale ha continuato la linea dura contro la Russia affinché il prezzo del petrolio scenda. A due giorni dall'annuncio da parte della Commissione Europea dell'ennesimo pacchetto sanzionatorio contro Mosca, col quale l'Ue si è di fatto allineata alle aspettative statunitensi soprattutto in materia di gnl russo, il tycoon è tornato a parlare del "problema" del petrolio come principale chiave risolutiva del conflitto.

Sanzioni Ue a Russia, 19esimo pacchetto di misure restrittive riguarderà energia, gas, banche, criptovalute: cos'è e che impatti può avere

Strette definitive su gas, misure anti-criptovalute e blocco finanziario per piattaforme legate al sistema di carte di credito. Von der Leyen: "L'Ucraina? Continueremo a finanziare i suoi sforzi". L'Europarlamento illude: "le sanzioni impattano sull'economia russa", ma le statistiche parlano diversamente

Russia, PIL in crescita nonostante le sanzioni, nel 2024 +1,4% trainato da manifattura (+8%) e trasporti, disoccupazione al minimo storico e salari aumentati del 9%; inflazione al 9,5%

Nonostante le sanzioni imposte l'economia russa continua a crescere; nel 2024 PIL di 2,04 bilioni di dollari

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"Gli europei stanno comprando petrolio dalla Russia, cosa che non dovrebbe succedere, vero?" ha detto Trump durante la cena in Virginia rinnovando la richiesta ai Paesi dell'Ue di "smettere di acquistare petrolio" dal "nemico inesistente" russo. Appena giovedì 18 settembre, dopo l'incontro diplomatico col primo ministro inglese Keir Starmer, il tycoon dichiarava di essere disposto ad aumentare la pressione economica su Mosca "ma non quando le persone per cui mi batto acquistano petrolio dalla Russia". In particolare, Trump ha tuonato appoggiato dall'ambasciatore Usa presso la Nato Matt Whitaker: "Devono smettere di comprare petrolio dalla Russia, Matt" ha comunicato il tycoon aggiungendo "Matt non permetterà ancora per molto che ciò accada". La strategia adottata dal 19esimo pacchetto incalza soprattutto su quella che l'Ue considera una priorità assoluta per una de escalation militare, ovvero la lotta al gas russo, che si traduce nel vantaggio per il gas statunitense. Strategia zoppicante perché, come già dimostrato da varie fonti, il gnl statunitense non è altro che gnl russo comprato e rivenduto a prezzi maggiorati. Un cane che si morde la coda, dove le sanzioni europee peraltro hanno già dimostrato, negli anni passati, tutta la loro inefficacia alla luce della crescita economica del Pil russo. Ma l'Europa tira dritto e ignora i fatti, e così Zelensky, che oggi sul suo canale Telegram rilancia: "Dobbiamo bloccare tutte le possibili rotte di rifornimento, aggirare le sanzioni, fare pressione sui paesi e sulle singole aziende che li aiutano". "I partner – continua - hanno questo potere: il potere che dovrebbe proteggere la vita. Ci aspettiamo che il 19° pacchetto di sanzioni dell'UE sia davvero doloroso e che gli Stati Uniti si uniscano agli europei".

E se da un lato Zelensky continua a incutere timore pronosticando che "se la Russia non verrà fermata, diventerà una minaccia per i paesi di tutta Europa e del Pacifico", la Presidente della Commissione Von der Leyen si pone a paladina della pace: "Farò tutto quello che è in mio potere per mantenere la pace e la libertà in Europa". L'allarmismo cresce, "il mondo è profondamente cambiato, viviamo in tempi molto pericolosi" comunica la Von der Leyen che però se da un lato promette pace, dall'altro istiga alla guerra: "l'Europa intende difendersi ed è in grado di farlo. Stiamo rafforzando le nostre capacità di difesa con determinazione", assicura.

Ue, spesa militare record nel 2024: €343mld, +19% da 2023, Kallas difende riarmo europeo contro "nemico inesistente" russo: "È per nostra sicurezza"

L’Europa aumenta record spesa militare per la Nato e la guerra in Ucraina, ma inefficienze e frammentazione rendono il riarmo costoso e rischioso. La Russia ha speso solamente 234 miliardi in condizioni di belligeranza attiva. L'aumento del budget per la difesa dall'inizio della guerra è in Ucraina è al 177,5%