Venerdì, 05 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Trump abbassa dazi dal 25 al 15% su auto giapponesi e promette ai capi delle Big Tech: "Imporrò tariffe consistenti su semiconduttori"

Il tycoon ha deciso di alleggerire le tariffe e di tendere la mano a Tokyo dopo l'accordo dello scorso luglio ed ha incontrato a cena tutti i capi delle Big Tech, escluso Musk

05 Settembre 2025

Trump abbassa dazi dal 25 al 15% su auto giapponesi e promette ai capi delle Big Tech: "Imporrò tariffe consistenti su semiconduttori"

Trump, fonte: imagoeconomica

Trump ha deciso di abbassare i dazi sulle auto giapponesi dal 25 al 15%, che entreranno in vigore 7 giorni dopo la pubblicazione del nuovo decreto in Gazzetta ufficiale, e confermano l’interpretazione che il governo giapponese aveva dato dell’accordo firmato con Washington a luglio. Il segretario generale del governo Yoshimasa Hayashi ha definito il decreto "l’attuazione fedele e concreta dell’accordo". Intanto, ieri sera Trump ha ricevuto a cena i capi di tutte le Big Tech, tranne Musk. A loro ha promesso tariffe consistenti sui semiconduttori.

Trump abbassa dazi dal 25 al 15% su auto giapponesi

Dazi del 15% sulle auto giapponesi. Il tycoon ha deciso di alleggerire le tariffe e di tendere la mano a Tokyo dopo l'accordo dello scorso luglio. Un segnale che evidenzia come Trump sia un "deal maker": più volte ha infatti imposto tariffe ad altri Paesi, salvo poi raggiungere un accordo che potesse andare bene ad entrambi.

E la stessa cosa ha fatto col Giappone. L'accordo firmato il 22 luglio prevedeva alcune contropartite da parte delle imprese giapponesi, in particolare attraverso investimenti per un importo di "550 miliardi di dollari", di cui "il 90% dei profitti generati rimarrà negli Stati Uniti". Tuttavia, Washington aveva tardato a pubblicare il decreto. Così il negoziatore incaricato dei dazi doganali Ryosei Akazawa si è recato giovedì negli Usa per spingere Trump a firmare il testo: "È necessario che gli Stati Uniti pubblichino un decreto presidenziale il prima possibile per modificare i dazi doganali reciproci e ridurre le sovrattasse sulle automobili e sui ricambi automobilistici".

Trump promette ai capi delle Big Tech: "Imporrò tariffe consistenti su semiconduttori"

Trump ha ricevuto a cena i capi delle Big Tech: Tim Cook, Bill Gates, Mark Zuckerberg e Safra Catz. A loro ha ribadito che imporrà dazi "abbastanza consistenti" sulle importazioni di semiconduttori per computer da parte di aziende che non trasferiscono la produzione negli Stati Uniti. Tuttavia, il presidente americano ha deciso di risparmiare Apple, che espande gli investimenti a livello nazionale.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x