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Germania, 6 candidati AfD morti in 2 settimane a pochi giorni da elezioni in Vestfalia, Homburg: "Coincidenza difficile da spiegare"

Le morti, avvenute per cause naturali o personali, hanno reso nulle migliaia di schede già votate. Colpiti anche candidati di Verdi e Spd

02 Settembre 2025

Candidati Afd

Candidati Afd, fonte: Afd

Strage di morti misteriose in Germania, nella regione di Nord-Reno Vestfalia. A pochi giorni dalle elezioni regionali, fissate per il 14 settembre, è arrivato un vero e proprio caos politico: ben 6 candidati del partito politico di estrema destra Alternative Für Deutschland sono morti in circa due settimane. In tanti hanno gridato al complotto, incluso l'economista Stefan Homburg: "Statisticamente evento quasi impossibile, coincidenza difficile da spiegare".

Germania, 6 candidati AfD morti in 2 settimane a pochi giorni da elezioni in Vestfalia, Homburg: "Coincidenza difficile da spiegare"

A pochi giorni dalle elezioni regionali in Nord-Reno Vestfalia, in programma il 14 settembre, un evento insolito scuote il panorama politico tedesco: sei candidati dell’AfD sono morti nelle ultime due settimane. La notizia, riportata dalla Dpa, ha alimentato ipotesi e teorie del complotto sui social, tanto da spingere le autorità a intervenire con chiarimenti ufficiali.

La polizia tedesca ha ribadito che i decessi sono riconducibili a cause naturali o personali, senza alcun elemento che faccia pensare a responsabilità esterne. In due casi sono stati diffusi dettagli: René Herford, 66 anni, è morto per insufficienza renale aggravata da una precedente malattia epatica, mentre Patrick Tietze si è tolto la vita. Altri quattro decessi – Ralph Lange, 66 anni; Stefan Berendes, 59; Wolfgang Klinger, 71; Wolfgang Seitz, 59 – sono stati classificati come morti naturali.

Nonostante ciò, alcune voci interne all’AfD alimentano i sospetti. L’economista Stefan Homburg ha definito “statisticamente quasi impossibile” un simile numero di morti in campagna elettorale. La leader del partito, Alice Weidel, ha rilanciato le sue parole sui social, mentre il vicepresidente federale Stephan Brandner ha parlato di “coincidenza difficile da spiegare”. Più cauto invece Kay Gottschalk, numero due del partito in Nord-Reno Vestfalia, che ha invitato ad attendere gli esiti delle indagini senza precipitare in “territori da teoria del complotto”.

Le morti hanno conseguenze pratiche sul processo elettorale. Le schede già compilate per corrispondenza in favore dei candidati deceduti sono state dichiarate nulle e dovranno essere ristampate, costringendo molti elettori a votare nuovamente. Un lavoro straordinario che rischia di rallentare le procedure.

Va ricordato che non solo l’AfD è stata colpita. Negli stessi giorni sono morti anche candidati di altri partiti, come Karl Reger dei Verdi e Eleonore Jüssen della SPD. Le autorità del Land hanno sottolineato questo aspetto per smorzare i sospetti e ribadire che non vi è alcuna evidenza di complotti politici.

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