03 Settembre 2025
Sigonella, Bonelli, fonte: Wikipedia
Nella base militare di Sigonella in Sicilia, nel pomeriggio di martedì 2 settembre, sono atterrati tre aerei militari israeliani, provenienti da Nevatim. Non sono ancora chiare le motivazioni, ma si presume per una questione di rifornimenti. Il fatto non è passato inosservato. Il deputato Angelo Bonelli di Alleanza Verdi Sinistra ha infatti accusato il governo Meloni chiedendo spiegazioni: "Cosa ci fanno in Italia, mentre a Gaza compiono un genocidio?". Poi, il sospetto: "Stanno spiando la Global Sumud Flotilla?".
Tre aerei militari israeliani hanno sorvolato la Sicilia nelle ultime ore e sono atterrati nella base di Sigonella, in provincia di Catania. La notizia ha immediatamente sollevato le proteste di Alleanza Verdi Sinistra, che ha puntato il dito contro il governo Meloni accusandolo di rendere l’Italia complice delle operazioni di genocidio condotte da Israele nella Striscia di Gaza.
“Chiediamo immediate spiegazioni all’esecutivo – ha dichiarato Angelo Bonelli, deputato e co-portavoce di Europa Verde – perché è inaccettabile che le nostre basi vengano messe a disposizione di uno Stato che sta massacrando il popolo palestinese”.
Secondo i dati resi pubblici, uno dei velivoli, un KC-130H della Israeli Air Force, è partito dalla base di Nevatim in Israele alle 15:10 ed è atterrato a Sigonella alle 18:40 di martedì 2 settembre, per poi ripartire. L’aereo è un mezzo da trasporto e rifornimento, utilizzato di recente anche in missioni di supporto a operazioni militari in Iran. Una presenza che desta non poche preoccupazioni, soprattutto perché coincide con i movimenti della Global Sumud Flotilla, una coalizione internazionale di attivisti che sta salpando dal Mediterraneo con l’obiettivo di rompere l’assedio di Gaza e consegnare aiuti umanitari.
“Il governo ci deve dire chiaramente: quegli aerei erano qui per spiare la Flotilla o per caricare materiale bellico? In entrambi i casi ci troveremmo davanti a una gravissima violazione della sovranità nazionale e a una complicità diretta con il genocidio in corso a Gaza” ha accusato Bonelli, annunciando la presentazione di un’interpellanza urgente in Parlamento.
A rendere il quadro ancora più delicato è il fatto che a bordo delle navi dirette verso la Striscia ci saranno anche quattro parlamentari italiani, intenzionati a monitorare la missione di solidarietà. Se i sospetti di Avs trovassero conferma, l’Italia rischierebbe di trovarsi coinvolta indirettamente nelle operazioni di Tel Aviv, in violazione del diritto internazionale.
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