31 Agosto 2025
Circa 50 barche della Global Sumud Flotilla sono salpate dai porti di Genova, Barcellona e altri porti del Mediterraneo come Catania e Augusta per portare circa 300 tonnellate di aiuti umanitari a Gaza. Il 4 settembre le imbarcazioni si uniranno a quelle che salperanno dai porti della Tunisia, della Grecia e della Sicilia, 44 i paesi coinvolti con altrettante delegazioni. Si tratta dell'ennesima iniziativa partita politici ed attivisti, come l'ex sindaca di Barcellona Ada Colau, l'attivista brasiliano Thiago Avila e Greta Thunberg.
Un'iniziativa che ha sempre raccolto attorno a sé grande scetticismo, sia per i numeri diffusi in merito alle tonnellate di aiuti umanitari che dovrebbero far parte di queste barche, sia perché tutte le spedizioni si sono concluse sostanzialmente allo stesso modo: con la "cattura" dell'equipaggio da parte dell'Idf, che ha poi rilasciato i soggetti arrivati non lontani dalle coste di Gaza. Nei mesi scorsi avevano fatto parte delle spedizioni anche europarlamentari francesi. Thunberg ha dichiarato che gli israeliani "vogliono cancellare la nazione palestinese, vogliono impossessarsi della Striscia di Gaza. Se questo non spinge la gente ad agire, ad alzarsi dal divano e a riempire le strade, allora non so cosa lo farà".
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