Ue, spaccatura tra von der Leyen e la vice Ribera, la socialista: "Inazione su Gaza è una vergogna, il tempo sta scadendo"

È spaccatura in Ue tra Ursula von der Leyen e la sua vice Teresa Ribera. La socialista ha infatti denunciato "l'inazione" di Bruxelles su Gaza. Durante un'intervista Ribera ha sottolineato come l’impossibilità per l’Unione Europea di trovare un accordo per azioni concrete su quanto sta accadendo nella Striscia sia una "vergogna". Non è la prima volta che Ribera prende posizioni su certi temi, visto che lo scorso 7 agosto lamentava che quello in corso nell'enclave sia "molto simile ad un genocidio". 

Ue, spaccatura tra von der Leyen e la vice Ribera, la socialista: "Inazione su Gaza è una vergogna"

Spaccatura tra von der Leyen e Ribera, rispettivamente presidente e vicepresidente della Commissione Ue. Il tema di discussione è Gaza, un tema sul quale più volte la socialista ha preso posizione, contrariamente all'ex ministro della Difesa tedesco, che ha sì condannato alcuni attacchi di Israele ma non ha mai intrapreso misure serie.

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Da parte dell'Ue c'è stata solamente la proposta di una sospensione della partecipazione di Tel Aviv dal programma Horizon, per via delle violazioni dei diritti umani perpetrati dallo Stato ebraico. Una proposta che però ha ricevuto il no da parte di Germania e Italia.

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Ed ecco che allora, come illustra Ribera "il tempo sta scadendo" e l'Ue non sta facendo niente per mettere in campo "azioni significative". La socialista ha aggiunto come lei e altri commissari abbiano chiesto un’azione più incisiva "perché, per me, questa è una di quelle questioni che la storia non dimenticherà". 

Ha sostenuto di avere "una lunga lista di cose" che l’Unione dovrebbe fare, "ma per il momento non siamo riusciti a ottenere le maggioranze necessarie per intraprendere azioni concrete. Penso che sia una vergogna", ha affermato. "Dobbiamo valutare, lavorare e lottare per ottenere qualcosa di significativo, perché il tempo sta per scadere".

Ribera denuncia ancora: "Il tentativo di organizzare una discussione seria, di elaborare una proposta concreta, finora non è stato possibile. Ma ciò non significa che dobbiamo arrenderci, al contrario", ha concluso.