08 Agosto 2025
Accordo record tra Egitto e Israele per l’export di gas. Il 17° produttore mondiale di gas naturale con circa il 25% delle riserve del Mediterraneo orientale, che acquisterà fino al 2040 gas da Israele, che si trova solo al 49° posto nella classifica globale dei produttori.
Giovedì Israele ha siglato il suo più grande accordo di esportazione di gas naturale di sempre, che prevede la fornitura all’Egitto di gas per un valore di 35 miliardi di dollari entro il 2040. Una mossa strategica che rientra nell’ambizione israeliana di consolidare il proprio ruolo come esportatore chiave di energia nel Mediterraneo orientale.
Il gas proverrà dal giacimento offshore Leviathan, una delle maggiori riserve della regione, gestito dal colosso americano Chevron insieme ai partner israeliani Ratio e NewMed Energy. Le tre aziende hanno annunciato l’estensione di un accordo esistente con Blue Ocean Energy, attuale fornitore del gas israeliano al mercato egiziano.
Secondo i nuovi termini, Leviathan consegnerà circa 130 miliardi di metri cubi (BCM) di gas naturale, più del doppio rispetto all’accordo originale da 60 BCM, la cui scadenza è prevista entro la fine del decennio. Le consegne continueranno fino al 2040 o fino al raggiungimento del volume contrattuale.
“Dall'inizio della produzione del giacimento Leviathan, circa 23,5 miliardi di metri cubi di gas sono stati consegnati al mercato egiziano”, si legge in una nota. Attualmente, il giacimento fornisce 4,5 miliardi di metri cubi all’anno, ai quali si aggiungono vendite spot giornaliere.
L’annuncio ha avuto un impatto immediato sui mercati: Ratio LP è salita del 5%, NewMed Energy del 4,5%, mentre Delek Group, che detiene la maggioranza in NewMed, è cresciuta del 3,7%.
L’accordo sarà implementato in due fasi:
A ciò si aggiunge un ulteriore ostacolo: l’approvazione normativa da parte del Ministro dell’Energia Eli Cohen, che si prevede susciterà controversie, soprattutto dopo le conclusioni provvisorie del Comitato interministeriale Dayan. Secondo il rapporto, "l’approvazione potrebbe portare all’esaurimento delle riserve di gas naturale di Israele entro circa 20 anni".
Nonostante le perplessità, nel giugno 2024 il Commissario per il Petrolio ha comunicato ai partner di Leviathan che le esportazioni future approvate potrebbero aggirarsi tra 118 e 145 miliardi di metri cubi, aprendo di fatto la strada alla firma del nuovo accordo.
Un dettaglio geopolitico non secondario: l’Egitto è attualmente il 17° produttore mondiale di gas naturale, con circa un quarto delle riserve del Mediterraneo orientale. Israele, invece, occupa la 49ª posizione globale. Eppure, è proprio dal giacimento israeliano Leviathan che il Cairo ha scelto di acquistare gas fino al 2040.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia