06 Agosto 2025
Infopal
Secondo un sondaggio condotto presso l'Israel Democracy Institute, il 79% degli ebrei israeliani afferma di non essere "turbato" dalle notizie su carestia, sofferenze e morte tra i palestinesi. Il risultato dei sondaggi cambia molto in base agli istituti che effettuano le rilevazioni e, soprattutto, al di fuori di Israele. Una rilevazione condotta negli Usa da Gallup rivela che 6 americani su 10 sono contrari all'offensiva militare di Israele su Gaza, vale a dire il 60%. Il 52% degli americani ha un'opinione negativa sul primo ministro israeliano Netanyahu, il 29% positiva ed il 19% non ha alcuna opinione su di lui.
Un sondaggio condotto da YouTrend in Italia rivela come quasi 2 italiani su 3 ritengono che a Gaza sia in corso un genocidio, vale a dire il 65%. Per il 47% degli intervistati, il comportamento di Israele è paragonabile a quello della Germania nazista.
Secondo un sondaggio pubblicato martedì, la stragrande maggioranza degli ebrei israeliani (il 79%) afferma di non essere "così turbata" o "per niente turbata" dalle notizie di carestia e sofferenza tra la popolazione palestinese di Gaza. Il sondaggio, condotto dal Viterbi Family Center for Public Opinion and Policy Research presso l'Israel Democracy Institute alla fine di luglio, mostra una grande discrepanza tra il pubblico ebraico e quello arabo sulla questione della guerra a Gaza.
Tra l'opinione pubblica araba, l'86% ha dichiarato di essere "molto preoccupato" o "abbastanza preoccupato" per la situazione a Gaza. Hanno riscontrato un livello di preoccupazione molto maggiore anche tra gli ebrei di sinistra, con il 70% che si dichiara preoccupato per la situazione.
Le opinioni tra ebrei e arabi sono molto diverse anche sulle dichiarazioni di Israele secondo cui il governo farebbe sforzi sostanziali per evitare di causare sofferenze inutili ai palestinesi di Gaza; il 78% degli ebrei intervistati ha concordato che "le azioni di Israele sono limitate dai combattimenti, ma sta compiendo sforzi sostanziali per evitare di causare sofferenze inutili ai palestinesi di Gaza". Solo il 22,5% degli arabi ha affermato che tale affermazione è corretta.
Il 66,5% degli intervistati arabi – e il 15% di quelli ebrei – ha affermato che "anche con le restrizioni imposte dai combattimenti, Israele potrebbe ridurre significativamente la sofferenza dei palestinesi a Gaza, ma sceglie di non farlo". Un totale del 56% degli ebrei di sinistra concorda con questa affermazione.
Il sondaggio è stato condotto online e telefonicamente (per includere i gruppi sottorappresentati su Internet) tra il 27 e il 31 luglio 2025, con 601 uomini e donne di età superiore ai 18 anni intervistati in ebraico e 152 in arabo, costituendo un campione rappresentativo a livello nazionale della popolazione adulta in Israele. L'errore massimo di campionamento è stato di ±3,57% con un livello di confidenza del 95%.
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