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Scontri a Los Angeles, sindaca Bass impone coprifuoco dalle 20 alle 6, Trump invia 9mila immigrati illegali a Guantanamo, presenti anche italiani

I 9000 migranti illegali diretti a Guantanamo proverrebbero da Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Irlanda, Belgio, Paesi Bassi, Lituania, Polonia, Turchia, Ucraina, e Haiti

11 Giugno 2025

Scontri a Los Angeles, sindaca Bass impone coprifuoco dalle 20 alle 6, Trump invia 9mila immigrati illegali a Guantanamo, presenti anche italiani

Scontri a Los Angeles, sindaca Bass impone coprifuoco dalle 20 alle 6, Trump invia 9mila immigrati illegali a Guantanamo, presenti anche italiani Fonte: LaPresse

A Los Angeles non si placa la tensione. Dopo giorni di proteste e scontri, la sindaca Karen Bass ha annunciato un coprifuoco notturno nelle aree centrali della città, valido dalle 20 alle 6 ora locale (dalle 5 alle 15 in Italia). Contemporaneamente, il presidente Usa Donald Trump ha confermato l’invio di 9.000 immigrati illegali nel carcere di massima sicurezza di Guantanamo. Tra questi figurerebbero anche cittadini italiani, francesi, tedeschi e britannici.

Sindaca Bass impone coprifuoco dalle 20 alle 6, Trump invia 9mila immigrati illegali a Guantanamo, presenti anche italiani

Ho dichiarato l'emergenza locale e imposto il coprifuoco per fermare vandalismi e saccheggi”, ha spiegato Karen Bass in una conferenza stampa, sottolineando la gravità della situazione in una delle città simbolo della West Coast.

Sul fronte federale, il presidente Donald Trump ha rafforzato la presenza militare sul territorio, raddoppiando le truppe inviate a Los Angeles alla vigilia della grande parata a Washington per celebrare i 250 anni dell’esercito americano e il suo 79° compleanno. “Quando ci sarà la pace a Los Angeles i soldati se ne andranno”, ha dichiarato il presidente parlando con i giornalisti. Quanto alle regole di ingaggio, Trump ha precisato: “È molto semplice: se i manifestanti sono pericolosi, se tirano mattoni, se sputano in faccia agli agenti, se prendono a pugni le persone, l'esercito risponderà con una grande forza e loro finiranno in galera per lungo tempo”.

Intanto, cresce la polemica internazionale dopo le indiscrezioni pubblicate dal Washington Post. I documenti consultati dal quotidiano rivelano che i 9 mila migranti destinati a Guantanamo non proverrebbero soltanto dal Centro e Sud America, ma anche da Paesi europei: Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Irlanda, Belgio, Paesi Bassi, Lituania, Polonia, Turchia, Ucraina, oltre a numerosi cittadini di Haiti.

Il Dipartimento di Stato, interpellato sulla questione, ha scelto la linea del silenzio. “Non specificherò nessuna nazionalità degli immigrati clandestini”, ha affermato la portavoce Tammi Bruce, aggiungendo: “Non è una novità che trasferiamo gli immigrati illegali che hanno compiuto dei crimini a Guantanamo prima che vengano rimandati nel loro Paese d'origine: non è la destinazione finale”.

Secondo le fonti citate dal Washington Post, l'amministrazione Trump non avrebbe intenzione di informare preventivamente i governi di provenienza dei migranti deportati, compresi alleati storici come l’Italia, la Gran Bretagna, la Francia e la Germania.

Con le strade di Los Angeles che al quinto giorno di protesta sembrano temporaneamente più tranquille, il presidente Trump resta pronto a invocare l’Insurrection Act, la controversa legge del 1807 già applicata nel 1992 da George H. W. Bush durante i disordini di Rodney King.

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