06 Maggio 2025
fonte: facebook
"Marte è un'assicurazione sulla vita per la vita collettiva”, ha detto il miliardario Elon Musk parlando poi di quella che molti hanno ribattezzato come la sua profezia sulla fine del mondo: "Tutta la vita sulla Terra sarà distrutta dal Sole che si sta espandendo gradualmente, e quindi a un certo punto dovremo diventare una civiltà multi-planetaria perché la Terra sarà incenerita".
Parlando con Jesse Watters di Fox News, il miliardario ha spiegato perché sta investendo così tante risorse nella sua missione sul ‘pianeta rosso’. “Marte è un'assicurazione sulla vita per la vita collettiva”, ha detto l'imprenditore, lanciando poi una profezia sulla fine del mondo: “Alla fine, tutta la vita sulla Terra sarà distrutta dal Sole che si sta espandendo gradualmente, e quindi a un certo punto dovremo diventare una civiltà multi-planetaria perché la Terra sarà incenerita”. Proprio per questo la sua missione va oltre l’obiettivo di raggiungere Marte e basta. Il vero scopo sarebbe quello di garantire la sopravvivenza della civiltà. Il numero uno di SpaceX ha precisato: “Abbiamo ancora molta strada da fare, perché non si tratta solo di atterrare su Marte e piantare bandiere o lasciare impronte”.
La Nasa stessa sostiene che, prima o poi, il Sole esaurirà la sua energia e che, quando inizierà a morire, si espanderà in una gigantesca stella rossa, che potrebbe diventare così grande da inglobare Mercurio, Venere e potenzialmente la Terra. Tuttavia, gli scienziati stimano che questo processo potrebbe iniziare tra circa cinque miliardi di anni.
Musk è comunque impaziente di assicurarsi che Marte diventi “autosufficiente” per ospitare la vita umana e, spesso, ha definito questo come “il bivio fondamentale del destino”.
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