04 Aprile 2025
Fonte: X@elonmuskphotosX
L'Unione Europea sarebbe pronta a colpire il colosso X di Elon Musk con una multa che si aggira intorno a 1 miliardo di euro per aver infranto il Digital Services Act (Dsa), la legge Ue sui contenuti illeciti, la pubblicità trasparente e la disinformazione. La decisione non sembrerebbe costituirsi al momento come una ritorsione nei confronti dei dazi imposti da Trump ma sarebbe frutto di un'indagine partita nel 2023.
Secondo alcune indiscrezioni, le autorità dell'Unione Europa avrebbero preparato una multa contro Elon Musk per aver violato la legge europea Digital Services Act (Dsa) sui contenuti illeciti, la pubblicità trasparente e la disinformazione all'interno del social X. Secondo le informazioni a disposizione al momento, sembrerebbe che la multa da 1 miliardo di euro nei confronti del patron di Tesla sia frutto di un'indagine partita nel lontano 2023 e quindi non una risposta ai dazi di Trump entrati in vigore il 2 aprile scorso. La tempistica di questa indiscrezione, tuttavia, può risultare un po' sospetta alla luce dei rapporti sempre più tesi tra l'Europa e gli Stati Uniti.
L'indagine del 2023 contro la piattaforma X è relativa ad "aree legate alla gestione del rischio, alla moderazione dei contenuti, ai dark patterns, alla trasparenza pubblicitaria e all'accesso ai dati"; secondo le autorità europee tutto ciò avrebbe contribuito a rendere il social di Musk "un centro di diffusione di discorsi d'odio e disinformazione". In Italia inoltre, X è sotto indagine per presunta Iva evasa dal 2016 al 2022 dell'entità di 12,5 milioni di euro.
Ad ogni modo, e probabilmente al fine di non creare ulteriori tensioni tra le due sponde dell'Atlantico, sembrerebbe che la maxi multa nei confronti di Musk possa essere soggetta ad una riduzione nel caso in cui il patron di Tesla decida di collaborare con le richieste dell'Ue e nello specifico di mettere in atto "delle modifiche" all'interno del social X.
Nella notte è subito arrivata una replica da parte delle autorità di X: "Se i resoconti secondo cui la Commissione europea sta valutando azioni di contrasto contro X sono accurati", recita il post pubblicato nella piattaforma di proprietà di Musk, "ciò rappresenta un atto di censura politica senza precedenti e un attacco alla libertà di parola. X ha fatto di tutto per conformarsi al Digital Services Act dell'UE e utilizzeremo ogni opzione a nostra disposizione per difendere la nostra attività, proteggere i nostri utenti e proteggere la libertà di parola in Europa".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia