03 Marzo 2025
Fonte: X @MothershipSG
Negli Stati Uniti, il prezzo delle uova è schizzato a quasi 8$ la dozzina, con picchi di 13$ nella California. L'amministrazione Trump ha elaborato un piano per contrastare il caro prezzi determinato dall'epidemia di influenza aviaria degli ultimi tre anni.
Il consenso di Trump in casa potrebbe essere determinato non tanto (o non solo) dall'esito delle trattative del Presidente nello scenario internazionale, ma soprattuto dalla sua capacità di risolvere il caro prezzi che affligge gli Stati Uniti ed in particolare il mercato delle uova, prodotto base della dieta americana.
Prima dei rincari, nel 2019, gli statunitensi consumavano circa 279 uova l'anno. Nel giro di sei anni, il prezzo di una dozzina di uova è passato da 1,54$ (2019) a 8$ (febbraio 2025) sfiorando picchi di 13$ nella California, con un prezzo medio che si attesta attualmente sui 7,86$ a dozzina. Per fare un paragone nel breve periodo, nel mese di gennaio 2025, una dozzina di uova costava 4,95$.Dal 2019 ad oggi si tratterebbe di un incremento di prezzo del 500% e il Dipartimento dell’agricoltura prevede aumenti ulteriori del 41%.
Le ragioni di questo aumento dei prezzi delle uova prolungato e costante negli ultimi anni è da ricercare nell'epidemia di influenza aviaria chenegli ultimi tre anni ha colpito 145 milioni di uccelli in tutti gli Stati Uniti, diminuendo la produzione di uova.
L’influenza aviaria colpisce gli allevamenti avicoli in maniera incisiva e prolungata, il processo per ripopolare i branchi infatti, dopo che questi sono stati colpiti dal virus e abbattuti, può richiedere "da 9 mesi a 1 anno", come ha riportato l'associazione di categoria dei produttori di uova.
Oltre all'influenza aviaria ad incidere sui costi totali delle uova hanno contribuito anche l'aumento dell'inflazione e il costo dei trasporti, inficiato dalla carenza di autotrasportatori.
Trump aveva promesso in campagna elettorale che avrebbe abbassato i prezzi degli alimentari il primo giorno. Per rispondere al caro prezzi di un prodotto essenziale nella dieta statunitense, il dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti ha pertanto annunciato un investimento da 1 miliardo di dollari.
Il piano prevede l'investimento di 500 milioni di dollari in misure di biosicurezza, 400 milioni di dollari di aiuti finanziari per gli agricoltori colpiti e 100 milioni di dollari per la ricerca sui vaccini, azioni per ridurre gli oneri normativi ed eventuali "opzioni di importazione temporanea", in particolare modo l'amministrazione Trump starebbe pensando al Canada. Il paese nordamericano infatti è il primo a cui gli Usa potrebbero chiedere aiuto, già nel 2023 infatti era arrivato il 42% delle uova straniere (per una cifra di 54 milioni di dollari).
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