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Corea del Sud, il primo ministro Han Duck-soo guiderà la nazione dopo il via all'impeachment per il presidente Yoon Suk Yeol

La Corte Costituzionale approva il voto di impeachment per Yoon, Han Duk-soo nominato presidente ad interim, il leader del PPP si dimette

16 Dicembre 2024

Corea del Sud, il primo ministro Han Duck-soo guiderà la nazione dopo il via all'impeachment per il presidente Yoon Suk Yeol

Fonte: LaPresse

Corea del Sud, l'attuale premier Han Duck-soo sostituirà Yoon Suk-Yeol alla guida della nazione ricoprendo la carica di presidente ad interim. La Corte Costituzionale ha approvato la votazione di impeachment per il presidente Yoon, messo in stato d'accusa dal parlamento dopo il fallito tentativo di ricorrere alla legge marziale. Han Dog-Hoon rassegna le dimissioni dal ruolo di leader del Power People Party (PPP).

Via libera della Corte Costituzionale per il processo di impeachment per Yoon Suk-Yeol. Sabato 14 dicembre era arrivato l'ok dal parlamento con la votazione per la messa in stato d'accusa dopo aver raggiunto i due terzi dei voti favorevoli: 204 parlamentari su 300, in seconda votazione, si erano infatti espressi in favore dell'accusa di impeachment per Yoon. Tra i reati di cui è accusato il presidente anche tradimento e insurrezione. Ora il presidente sarà indagato per il tentativo, vano, di imporre la legge marziale. Han Duck-soo, l'attuale primo ministro, sarà incaricato di ricoprire il ruolo di presidente ad interim, sostituendo Yoon nella carica di capo di stato.

Chi è Han Duck-soo, attuale primo ministro che guiderà la nazione sostituendo il presidente Yoon, dopo il via all'impeachment?

Il Primo Ministro Han Duck-soo diventerà Presidente ad interim della Corea del Sud dopo l'impeachment di sabato di Yoon Suk Yeol. Con l'approvazione del voto di impeachment del Parlamento contro Yoon, dopo il suo tentativo di breve durata di imporre la legge marziale, Yoon è sospeso dall'esercizio dei poteri presidenziali e la Costituzione prevede che il Primo Ministro assuma un ruolo ad interim.

Han è stato un funzionario la cui variegata carriera ha trasceso le linee di partito. Dovrà affrontare il difficile compito di mantenere il governo in funzione durante la più grave crisi politica degli ultimi quarant'anni e il rallentamento dell'economia nazionale. Il suo mandato di Presidente ad interim potrebbe anche essere minacciato da indagini penali sul suo ruolo nella decisione della legge marziale.

Han, 75 anni, ha ricoperto posizioni di leadership per oltre tre decenni sotto cinque diversi presidenti, sia conservatori che liberali. L'attuale premier ha ricoperto varie posizioni: la guida dell'ambasciata sudcoreana negli Stati Uniti, la direzione del ministero delle Finanze, del ministero del Commercio, il ruolo segretario presidenziale per il coordinamento delle politiche e in ultimo il ruolo di primo ministro.

Con un dottorato in economia ad Harvard, l'esperienza di Han nell'economia, nel commercio e nella diplomazia, nonché la sua reputazione di razionalità e moderazione lo hanno reso un uomo di riferimento nella politica sudcoreana. Han è primo ministro dall'inizio del mandato di Yoon nel 2022, la sua seconda volta in questo ruolo dopo un periodo come primo ministro sotto l'ex presidente Roh Moo-hyun nel 2007-2008.

"Ha ricoperto posizioni chiave negli affari di Stato solo grazie al riconoscimento delle sue capacità e competenze, non legate a fazioni politiche", aveva dichiarato Yoon al momento della nomina di Han nel 2022, riprendendo le parole usate per descriverlo quando le precedenti amministrazioni lo hanno scelto per posizioni chiave. Han ha esperienza nella collaborazione con gli Stati Uniti, alleato chiave della Corea del Sud, essendo stato profondamente coinvolto nel processo di firma dell'Accordo di libero scambio tra i due Paesi.

Il ruolo di Han nella leadership dovrebbe durare per mesi, fino a quando la Corte Costituzionale non deciderà se rimuovere Yoon o ripristinare i suoi poteri. Se Yoon verrà rimosso, si dovranno tenere le elezioni presidenziali entro 60 giorni, fino a quando Han rimarrà al timone.

Intanto il leader del partito di governo della Corea del Sud ha annunciato le dimissione dopo l'impeachment di Yoon. "Mi dimetto da leader del People Power Party - ha dichiarato Han Dong-hoon in conferenza stampa - Mi scuso sinceramente con tutte le persone che hanno sofferto a causa della legge marziale emergenziale". 

La Corea del Nord ha definito il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol come un "leader della ribellione", indagato per tradimento e insurrezione dopo aver giustificato la legge marziale con il suo desiderio di proteggere il Paese dalle "forze comuniste nordcoreane". "L'indagine sul fantoccio Yoon Suk Yeol, leader della ribellione, e sui suoi complici è in corso", ha spiegato l'agenzia di stampa ufficiale nordcoreana Kcna, riferendosi al voto sull'impeachment del presidente.

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