21 Novembre 2024
Missili Atacms, fonte: Facebook, @Inferno rosso
Sono 245 gli obiettivi che l'Ucraina può colpire con i missili Usa Atacms in Russia. Come si sa, alcuni giorni fa il presidente americano Joe Biden ha dato il via libera per colpire Mosca con le armi a lungo raggio con una gittata di 300 chilometri, e Kiev ha subito recepito, come si è evinto dall'attacco condotto sul Bryansk. Almeno 209 dei 245 (oltre l'85%) siti militari russi noti rientranti nella portata dell'Atacms non sono basi aeree. Obiettivi nel Kursk, Belgorod, Bryansk, Oryol, Voronezh, Rostov, Krasnodar e altre regioni.
Sono 245 gli obiettivi che l'Ucraina può colpire in Russia con i missili Usa Atacms. L'Isw lo scorso 27 agosto ha pubblicato una mappa con la lista. Una lista che torna prepotentemente in auge considerando il via libera degli Stati Uniti. Dei 245, ci sono solo 16 campi d'aviazione, dai quali la Russia ha spostato quasi tutti i suoi aerei.
Se le restrizioni saranno abolite solo per la regione di Kursk, Kiev avrà 15 oggetti noti, secondo la ricerca geolocalizzata dell'Isw. Alla fine di agosto, c'erano anche almeno undici siti, noti come "uso del suolo militare" russo, delle aree designate per scopi di addestramento e test militari. Tuttavia l'elenco potrebbe essere molto più ampio con il dispiegamento di personale nordcoreano e gli sforzi di Mosca per spingere le truppe ucraine fuori dalla regione di Kursk.
Quando Kiev ha iniziato l'incursione nel Kursk, secondo l'Isw, la Russia aveva 11mila truppe nella regione di Kursk. Sulla base di questi calcoli, il think tank con sede negli Stati Uniti ha riferito di un totale di undici siti militari di utilizzo del territorio e di 15 strutture militari e paramilitari note e significative nella regione di confine della Russia. Secondo le ultime stime, Mosca ha ormai ammassato sul posto un numero cinque volte superiore di effettivi, comprese le forze nordcoreane, per portare a termine un assalto alle posizioni ucraine. Circa 50mila truppe russe e nordcoreane parteciperanno all'assalto.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia