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Il neo segretario generale Nato Mark Rutte lancia la guerra alla Russia: "Ucraina è la priorità, spendere di più per Difesa"

Cambia il segretario generale ma nulla sembra cambiare sulla questione ucraina. Ma il falco olandese prova ad ingraziarsi Trump: "Sulla Cina aveva ragione"

01 Ottobre 2024

Il neo segretario generale Nato Mark Rutte lancia la guerra alla Russia: "Ucraina è la priorità, spendere di più per Difesa"

Mark Rutte, fonte: imagoeconomica

Cambio al vertice ufficiale alla Nato. Mark Rutte prende il posto di Jens Stoltenberg. Ma la linea, stando ad ascoltare le parole del falco olandese, non cambia. L'Ucraina rimane la "priorità" e l'obiettivo dell'Alleanza Atlantica nei prossimi sarà quello di aumentare le spese per la difesa. E prova a ingraziarselo su Trump, con le elezioni americane sullo sfondo, dice: "Sulla Cina aveva ragione".

Il neo segretario generale Nato Mark Rutte lancia la guerra alla Russia: "Ucraina è la priorità"

Così Rutte nel suo "rito di iniziazione": "Non vedo l’ora di iniziare, ringrazio Jens per l’amicizia. L’Ucraina resta una priorità per l’alleanza. Ma anche la Difesa e la deterrenza, dobbiamo spendere di più. Inoltre entrambi crediamo che il legame transatlantico sia alla base della Nato". Sulla delicata questione del Medioriente: "Seguiamo da vicino cosa succede in Libano, la Nato non ha ruolo specifico ma siamo in contatto con i partner nell’area e spero che le ostilità finiscano il prima possibile".

Sullo sfondo ci sono le elezioni americane, con il più importante Stato membro che potrebbe cambiare radicalmente atteggiamento nei confronti dell’Alleanza e dei suoi componenti in caso di vittoria di Donald Trump. Ma Rutte si dice tranquillo: "Non sono preoccupato – ha detto – Conosco bene entrambi i candidati. Trump ci ha spronato a spendere di più e lo abbiamo fatto e ci ha spinto anche sulla Cina e aveva ragione".

Il saluto di Stoltenberg

Jens Stoltenberg saluta la Nato, asserendo che con Rutte è in "buone mani". "Con Mark Rutte lavoriamo insieme da molti anni – ha detto il norvegese – Lui conosce bene la Nato ed è molto conosciuto in tutta l’Alleanza. Mark ha il background perfetto per diventare un grande segretario generale. Ha servito come primo ministro per 14 anni, ha guidato quattro diversi governi di coalizione. Quindi sa come scendere a compromessi, creare consenso. E queste sono competenze che sono molto apprezzate qui alla Nato. Quindi Mark, la Nato sarà in mani sicure con te al timone. E questo rende anche più facile per me lasciare l’Alleanza sapendo che assumerai il ruolo di segretario generale".

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