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Sabotaggio gasdotto Nord Stream 1 e 2, Usa: "Attentato nato dopo una notte di sbronze, commando guidato da ex generale ucraino Zaluzhny, Zelensky sapeva"

Gli Stati Uniti cercano di ricostruire i fatti che hanno portato all'esplosione delle condutture nel settembre del 2022, e insistono sulla pista ucraina

16 Agosto 2024

Nord Stream, Ucraina: "Non c'entriamo nulla col sabotaggio dei gasdotto", Russia: "Depistaggio"

Nord Stream, fonte Twitter: @WarMonitors

Cominciano forse a diradarsi le nubi che avvolgono il caso del sabotaggio del gasdotto Nord Stream 1 e 2. Dopo la notizia del mandato d'arresto europeo per il 44enne Volodymyr Zhuravlov, ritenuto il principale responsabile dell'attentato, dagli Usa arriva quella che sarebbe una sommaria ricostruzione dei fatti. Il Wall Street Journal ha spiegato come a ordire tutto sarebbe stato l'ex capo di Stato maggiore ucraino e ora ambasciatore di Kiev a Londra Valery Zaluzhny. E fin qui nulla di nuovo, visto che ciò era già stato ricostruito in passato. Il quotidiano aggiunge nuovi dettagli, in particolare sul ruolo di Zelensky.

Sabotaggio gasdotto Nord Stream 1 e 2, Usa: "È stato un commando guidato da ex generale ucraino Zaluzhny, Zelensky sapeva"

Zelensky ha sempre negato che l'Ucraina fosse dietro al sabotaggio del gasdotto Nord Stream 1 e 2. Il quotidiano statunitense spiega che in realtà il presidente sapeva tutto, ed anzi, inizialmente aveva anche approvato, salvo poi fare dietrofront, inutilmente. La ricostruzione è stata smentita da un portavoce del presidente ucraino.

Il passo indietro di Zelensky sarebbe dovuto a un imprevisto: i servizi di sicurezza militare olandesi scoprirono il piano e avvertirono la Cia che a sua volta avvisò la Germania e l’ufficio di Zelensky. Il presunto passo indietro di quest'ultimo non sarebbe stato ascoltato da Zaluzhny, vero e proprio protagonista dell'attentato alle condutture.

L'idea di un attentato al Nord prese corpo nel maggio 2022, tre mesi dopo lo scoppio della guerra in Ucraina: in quell'occasione sarebbero stati presenti militari, funzionari e imprenditori ucraini. Il quotidiano spiega infatti che "tutto è nato da una notte di forti sbronze e dalla ferrea determinazione di una manciata di persone che hanno avuto il coraggio di rischiare la vita per il loro Paese".

Sei le persone coinvolte, uno yacht, vale a dire l'Andromeda, il mezzo utilizzato per arrivare ai gasdotti e noleggiato nel settembre 2022, mese nel quale sono avvenute le esplosioni. 300mila dollari il costo dell'operazione, con finanziamento da capitali privati.

La svolta si sarebbe avuta nel luglio del 2023, quando furono trovate tracce di esplosivo sullo yacht, l'imbarcazione che si ritiene sia stata utilizzata per trasportare le cariche per l’attacco. Oltre al 44enne sospettato residente in Polonia ma fuggito, nel mirino delle autorità ci sarebbero altri due ucraini, un uomo e una donna, entrambi esperti subacquei. L'intento sarebbe stato quello di simulare una crociera di piacere tra un gruppo di amici.

Non va dimenticato come la linea di Mosca e anche di un premio Pulitzer importante come Seymour Hersh sia sempre rimasta del tutto diversa da quella fin qui ricostruita: responsabili sarebbero gli Usa, che secondo Hersh si sarebbero avvalsi anche della complicità della Norvegia.

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