07 Agosto 2024
Chi è fuori dal Regno Unito potrebbe non averlo sentito, ma è stata una settimana violenta sull’isola. Ecco un breve riassunto della versione ufficiale finora: Quattro giorni fa un diciassettenne sarebbe entrato in una "classe di danza Taylor Swift" per bambini (o qualunque cosa fosse) a Southport e avrebbe iniziato a pugnalare delle bambine, ferendone 10 e uccidendone 3.
Inizialmente si diceva che il ragazzo fosse un immigrato musulmano. Tuttavia questa storia è stata, smentita nel giro di poche ore, con la nuova storia a "rivelare" che in realtà era nato a Cardiff, figlio di immigrati ruandesi. È stato identificato come "Axel Muganwa Rudakubana", ieri in serata. La sua affiliazione religiosa, se ce n'è una, sembra non essere stata stabilita con certezza. Un altro giovane sarebbe stato, presumibilmente, arrestato più tardi mentre era in possesso di un machete e di un passamontagna, durante una veglia per le vittime. Anche in questo caso, si dice che fosse musulmano. Tutto questo, sempre presumibilmente, ha portato a ciò che viene descritto come proteste e rivolte, la distruzione di un muro di mattoni fuori da una moschea e l'incendio di un furgone della polizia. Ulteriori presunte rivolte sono scoppiate successivamente a Londra e Hartlepool. Questa è la narrazione attuale. Nessun dettaglio è stato ancora confermato, quindi quanto decidi di crederci è una tua scelta personale, a questo punto.
Noi di OffG [OffGuadian ndr] ci riserviamo il diritto di essere scettici. Su tutto. Ci sono molte domande ancora senza risposta e l'attuale livello di "lutto" da parte di istituzioni governative e gruppi in alcun modo direttamente interessati dalla tragedia ha sempre un che di teatrale, il che non dovrebbe essere frettolosamente confuso con la falsità o qualcosa di peggio. E, naturalmente, tutto questo arriva subito dopo l'incidente all'aeroporto di Manchester, dove agenti di polizia e giovani musulmani si sono presumibilmente scontrati violentemente in circostanze ancora oscure. Oltre alla violenza a Whitechapel e Leeds un paio di settimane fa. Allora, come adesso, entrambe le fazioni hanno ricevuto un'esca adeguata per farle arrabbiare e agitare. Qualunque sia la verità su questo ultimo incidente, e qualunque obiettivo a lungo termine si prefissi di raggiungere, questa "strategia della tensione" ha un'agenda politica immediata che sta già diventando chiara, ed è più prevedibile che mai.
1. Limitare ulteriormente i social media/libertà di parola
2. Normalizzare la sorveglianza costante
Attaccare la libertà di parola è la sempre presente ed eterna agenda che viene prima di tutto il resto e con una vera e propria montagna di casi negli ultimi giorni. The Hill titola "La disinformazione inonda i social media sulla scia di un ciclo vertiginoso di notizie", Sky News ha scritto "La disinformazione sull'attacco di Southport alimenta posizioni di estrema destra sui social media". ABC News riporta: "La disinformazione online ha alimentato le tensioni per l'accoltellamento in Gran Bretagna che ha ucciso 3 bambini". The Byline Times rimprovera collettivamente la negligenza della società: "Dobbiamo tutti considerare il nostro ruolo nel Selvaggio West dell'ipercriminalità sui social media". L'Institute for Strategic Dialogue (una ONG finanziata dai soliti sospetti) ha ricostruito una timeline degli eventi, tutta per nostra comodità, Dalle voci alle rivolte: come la disinformazione online ha alimentato la violenza dopo l'attacco di Southport. La BBC si domanda: "I social media hanno alimentato le fiamme della rivolta a Southport?" e Telepgraph risponde affermativamente, andando dritto al nocciolo della questione [aggiungendo enfasi]: "La disinformazione non regolamentata sui social media sta distruggendo la Gran Bretagna: la libertà di parola deve essere accompagnata dalla responsabilità". Il Times salta la definizione del problema per attribuire la colpa: "Chi c'è dietro la tempesta social di Southport? E possono essere fermati?". Il Guardian ha deciso che la risposta è TikTok (e l'intelligenza artificiale): "Come i bot di TikTok e l'intelligenza artificiale hanno alimentato una rinascita della violenza di estrema destra nel Regno Unito". Il New York Times chiede di sapere cosa faranno le aziende di social media al riguardo: "Le rivolte nel Regno Unito sono state fomentate online. Le aziende di social media agiranno?". Uno zio particolarmente ubriaco ha deciso che tutta la faccenda è colpa di Putin, per qualche motivo, ma la maggior parte del fuoco è diretto verso Twitter/X. Scrivendo su Prospect, l'ex direttore del Guardian Alan Rusbridger afferma che "la macchina della disinformazione di Elon Musk ha reso gli orrori di Southport molto peggiori", mentre Forbes si lamenta "Elon Musk non sta fermando la disinformazione, ha contribuito a diffonderla".
Questa è propaganda a duplice scopo, attacca l'idea di libertà di parola ma rafforza anche la reputazione totalmente falsa di Musk/X come salvatore della libera espressione. Non puoi nemmeno immaginare quanto sia irritante per la classe dirigente che alle persone comuni sia permesso di dire qualsiasi cosa vogliano quando vogliono, incluso avere l'audacia di verificare i fatti dei media in tempo reale, senza alcuna ripercussione.
Questo, più di ogni altra cosa, ha bloccato il Grande Reset.
Quindi deve andare così.
Finalmente e per sempre.
Ecco perché quasi tutto nel ciclo delle notizie, dalle malattie ai cambiamenti climatici, può presumibilmente essere "risolto" con la censura. Perché una volta abolita la libertà di parola, tutto ciò che viene dopo diventa molto più facile, incluso il secondo obiettivo che viene promosso in questo momento: la sorveglianza di massa e la tecnologia di riconoscimento facciale.
Quando si tratta di questo obiettivo secondario, i media devono ancora raggiungere la fase di "passaggio all'azione". Sono ancora bloccati nell’"allarmismo", con avvertimenti diffusi su diciannove future marce di "estrema destra" e appelli per lo scioglimento dell'EDL di Tommy Robinson come "organizzazione terroristica". Il che, ancora una volta, ha l'utile effetto collaterale di far sembrare questo signore una forza di opposizione vera e genuina. Stranamente, il Ministro dell'Interno britannico Yvette Cooper stava già discutendo di dare alla polizia "nuovi poteri per reprimere i comportamenti antisociali" solo un giorno prima che si verificasse l'attacco di Southport. Ma è toccato al Primo Ministro Sir Keir Starmer esporlo formalmente nel suo discorso di ieri pomeriggio. Promettendo di contrastare l'"estrema destra" con una nuova divisione di polizia e un maggiore uso della sorveglianza e della tecnologia di riconoscimento facciale per "limitare i loro movimenti": "Maggiore impiego della tecnologia di riconoscimento facciale... E azioni preventive – segnalazioni di comportamento criminale... Per limitare i loro movimenti…". E sparando un colpo di avvertimento attraverso i social media: "E lasciatemi anche dire alle grandi aziende di social media e a coloro che le gestiscono... Disordini violenti chiaramente fomentati online... Anche questo è un crimine. Sta accadendo nei vostri locali. E la legge deve essere rispettata ovunque.". Ha persino chiarito in modo incisivo che la sua risposta non riguardava solo il momento o il contrasto all'"estrema destra", piuttosto riguardava TUTTA la disobbedienza civile, per qualsiasi motivo: "Una risposta sia alla sfida immediata, che è chiaramente guidata dall'odio di estrema destra. Ma anche ogni disordine violento che divampa [...] qualunque sia la causa o la motivazione apparente - non facciamo distinzioni... Il crimine è crimine". Ciò significa per ogni caso. Significa anche in caso di raduni pro-libertà di parola, significa "bladerunner" che tagliano le telecamere ULEZ. Significa in qualsiasi potenziale protesta anti-lockdown e/o anti-obbligo vaccinale durante "la prossima pandemia". Questo è l'inizio di una nuova repressione della libertà di parola digitale e delle proteste nel mondo reale...e la gente lo sta applaudendo, ovviamente. Perché credono che lo Stato sia il nostro unico scudo dai cattivi lanciatori di mattoni dell'estrema destra. Per riassumere gli ultimi tre giorni di politica britannica per coloro che non sono esperti nel leggere oltre i titoli e la propaganda: Al costo di un muro rotto e di un furgone della polizia bruciato, il nuovo governo "laburista" ha appena ottenuto l'approvazione pubblica per nuovi poteri di polizia e una caccia all'uomo aperta su ciò che resta della nostra libertà di parola, e riesce anche a distrarre dagli ormai inevitabili aumenti delle tasse.
Non è stato un cattivo affare.
Di seguito, il testo originale in lingua inglese:
Those outside the UK might not have heard, but it’s been a violent week in the UK. Here’s a quick rundown of the official story so far: Four days ago a 17-year-old allegedly walked into a children’s "Taylor Swift dance class" (whatever that might be) in Southport and started stabbing little girls, wounding 10 and killing 3.
It was initially reported the boy was a muslim immigrant. This story was, however, reversed within hours, the new story "revealing" that he was actually born in Cardiff, the son of Rwandan immigrants. He was named as "Axel Muganwa Rudakubana" late yesterday. His religious affiliation, if any, seems not to have been firmly established. Another young man was, allegedly, arrested later while in possession of a machete and balaclava at a vigil for the victims. He was, again, reportedly Muslim. This, allegedly, resulted in what are described as protests and riots, the destruction of a brick wall outside a mosque and the burning of a police van. Further alleged riots subsequently sprang up in London and Hartlepool. This is the current narrative. None of the details has been substantiated as yet, so how much you decide to believe is your personal preference at this point.
At OffG we reserve the right to be sceptical. Of everything. There are a lot of unanswered questions, and the current level of "mourning" by government institutions and groups in no way directly affected by the tragedy always has a taint of the performative that shouldn’t be too quickly conflated with insincerity or worse. And, of course, all of this is coming hot on the heels of the Manchester Airport incident, where police officers and Muslim youths allegedly clashed violently in as yet obscure circumstances. Plus the violence in Whitechapel and Leeds a couple of weeks ago. Then, as now, both sides were provided with adequate rage-bait to get them worked up. Whatever the truth of this latest incident, and whatever long term aims it might be used to further, this "strategy of tension" has an immediate political agenda already becoming clear – and it’s as predictable as ever.
1. Further limit social media/free speech
2. Normalise constant surveillance
Attacking free speech is the ever-present, eternal agenda that comes before everything else and it’s been a real pile-on the last few days. The Hill headlines "Misinformation floods social media in wake of breakneck news cycle", Sky News went with "Southport attack misinformation fuels far-right discourse on social media". ABC News reports: "Online misinformation fueled tensions over the stabbing attack in Britain that killed 3 children". The Byline Times collectively scolds society’s negligence: "We All Need To Consider Our Role in the Wild West of Social Media Hypercriminality". The Institute for Strategic Dialogue (an NGO funded by the usual suspects) has timelined it all for our convenience: From rumours to riots: How online misinformation fuelled violence in the aftermath of the Southport attack. The BBC asks "Did social media fan the flames of riot in Southport?" and Telepgraph answers very much in the affirmative, cutting right to the heart of the matter [emphasis added]: "Unregulated social media disinformation is wrecking Britain – Free speech must come with accountability". The Times skips past establishing the problem right to apportioning blame: "Who is behind Southport social media storm — and can they be stopped?". The Guardian has decided the answer is TikTok (and AI): "How TikTok bots and AI have powered a resurgence in UK far-right violence". The New York Times demands to know what social media companies are going to do about it: "The U.K. Riots Were Fomented Online. Will Social Media Companies Act?". One particularly drunk uncle decided the whole thing is Putin’s fault, for some reason, but most of the fire is directed at Twitter/X. Writing in Prospect, former-Guardian editor Alan Rusbridger claims "Elon Musk’s misinformation machine made the horrors of Southport much worse", while Forbes wails "Elon Musk Isn’t Stopping Misinformation, He’s Helped Spread It".
This is dual-purpose propaganda, it attacks the idea of free speech but also reinforces Musk/X’s totally false reputation as the savior of free expression. You cannot begin to fathom how irritating it is to the ruling class that ordinary people are allowed to just say whatever they want whenever they want – including having the audacity to fact check the media in real time, with no repercussions at all.
That, more than anything else, has stalled the Great Reset in its tracks.
So it has to go.
Finally and forever.
It’s why almost everything in the news cycle – from disease to climate change – can allegedly be "solved" with censorship. Because once free speech is abolished everything that comes afterward gets so much easier – including the second agenda being pushed right now: Mass surveillance and facial recognition technology.
When it comes to this secondary goal the media are yet to reach the "call for action" phase. They are still locked into "fearmongering", with widespread warnings about nineteen future "far-right" marches and calls to proscribe Tommy Robinson’s EDL as a "terrorist organization". Which, again, has the useful secondary effect of making this gentleman look more like a genuine force for opposition. Funnily enough, UK Home Secretary Yvette Cooper was already discussing giving police "new powers to crackdown on antisocial behavior" just a day before the Southport attack occurred. But it fell to Prime Minister Sir Keir Starmer to formally lay it out in his address yesterday afternoon. Pledging to counter the "far-right" with a new police division, and increased use of surveillance and facial recognition technology to "limit their movements": "Wider deployment of facial recognition technology…And preventive action – criminal behaviour orders…To restrict their movements…". And firing a warning shot across the bows of social media: "And let me also say to large social media companies and those who run them…Violent disorder clearly whipped up online…That is also a crime. It’s happening on your premises. And the law must be upheld everywhere.". He even pointedly made clear his response wasn’t just about now or about countering the "far-right", rather it was about ALL civil disobedience, for any reason: "A response both to the immediate challenge which is clearly driven by far-right hatred. But also all violent disorder that flares up […] whatever the apparent cause or motivation – we make no distinction…Crime is crime.". That means everything. It means pro-free speech rallies, it means "bladerunners" cutting down ULEZ cameras. It means any potential anti-lockdown and/or anti-vaccine mandate protests during "the next pandemic". This is the beginning of a new crackdown on digital free speech and real-world protest…and people are cheering him on, of course. Because they believe the State is our only shield from the nasty brick throwing baddies of the far-right. To sum up the last three days in British politics for those not well versed in reading past headlines and propaganda: For the cost of one broken wall and a burnt out police van, the new "Labour" government have just won public approval for new police powers and open season being called on what remains of our free speech – and they get to distract from the now-inevitable tax raises too.
Not a bad trade.
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