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Italiano arrestato e poi rilasciato a Mosca per aver fatto volare un drone vicino al Cremlino: “Non ero a conoscenza del divieto di sorvolo”

L’uomo, dipendente di una compagnia aerea italiana è stato fermato al parco del Zaryadye. Aveva dichiarato di voler catturare qualche filmato del centro di mosca

06 Agosto 2024

Cremlino

Imago

Uno steward italiano è stato arrestato e poi rilasciato a Mosca per aver violato il divieto di sorvolo. L’uomo avrebbe fatto volare un drone al parco Zaryadye, il quale si trova nelle vicinanze della Piazza Rossa e del palazzo del Cremlino. L’episodio è avvenuto ieri 5 agosto. A riportare la notizia è l'agenzia di stampa statale russa, la Tass.

La vicenda

In base alle ricostruzioni dalla polizia russa "l'incidente è avvenuto ieri pomeriggio e il responsabile è un cittadino italiano che lavora come assistente di volo per una compagnia aerea italiana". Secondo le fonti, il fermato avrebbe detto di non essere a conoscenza del divieto di sorvolo della zona e di avere voluto solo scattare fotografie panoramiche. Stando a quanto riporta l’agenzia russa, “nei confronti dell’autore del reato è stato redatto un protocollo amministrativo basato sulla violazione delle regole per l'uso dello spazio aereo”. Il suo drone è stato sequestrato e verrà sottoposto ad esame. Il consolato generale d’Italia a Mosca si è subito attivato per seguire il caso, che sarebbe in fase di risoluzione e non dovrebbe comportare conseguenze penali. 

Il provvedimento

La scelta di applicare il divieto di sorvolo, ad eccezione dei dispositivi "utilizzati per decisione delle autorità pubbliche", per i droni sulla capitale russa risale al maggio 2023. Quando Serghei Sobyanin, attuale sindaco di mosca, decise di mette in sicurezza il Cremlino in quanto, oltre a rappresentare il palazzo di governo russo, è anche l’abitazione del presidente Vladimir Putin.  Tutto ciò a seguito dei droni Ucraini che quotidianamente tentano di colpire il Cremlino da 2 anni a questa parte. Per questi motivi, è una zona particolarmente sensibile e in cui le misure di sicurezza sono alte.  

Abbattuti 22 droni dall’Ucraina

A proposito di Ucraina e di droni, stamattina, il ministero della difesa russo ha dichiarato di aver distrutto 22 droni ucraini nelle regioni di Kursk e Belgorod. "La mattina del 6 agosto, fra le 7 e le 8:30 ora di Mosca quando il regime di Kiev ha tentato di effettuare attacchi terroristici utilizzando velivoli senza pilota contro obiettivi situati nel territorio della Federazione Russa, i sistemi di difesa aerea in servizio hanno distrutto 13 droni ucraini nella regione di Kursk e nove nella regione di Belgorod", si legge nel comunicato ufficiale.

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