17 Luglio 2024
Kimberly Cheatle
Il capo del Secret Service di Donald Trump, Kimberly Cheatle, era considerato fino a poco tempo fa la Super 007 della Casa Bianca, tuttavia dopo l'attentato all'ex Presidente Usa è nella bufera e la sua carriera rischia una gravissima battuta d'arresto. Lei avrebbe dovuto garantire la totale sicurezza nell'area del comizio in Pennsylvania, tuttavia il 20enne Thomas Matthew Crooks non solo è riuscito a salire su un edificio molto basso e visibile a tutti, anche a chi era sul prato, ma ha persino sparato più colpi ferendo Trump all'orecchio, uccidendo uno spettatore e ferendone gravemente altri.
Non solo i cecchini e gli uomini del secret service non hanno visto l'attentatore con il fucile, ma non hanno nemmeno ascoltato l'allarme lanciato per diversi minuti da più persone, come rivelato da alcuni testimoni.
Determinata, una top manager dalla parlata asciutta, toni cordiali ma fermi, con un grande senso dell’organizzazione. Per queste caratteristiche era stata scelta da Joe Biden, dopo averla vista all’opera a capo dello staff sicurezza sotto l’amministrazione Obama.
Lei era stata chiamata per dare un’immagine nuova al Secret Service, finito nella bufera per l’incapacità di prevedere l’insurrezione del 6 gennaio 2021, quando centinaia di trumpiani avevano assediato il Campidoglio.
Tuttavia ora è la sua organizzazione ad essere sotto accusa dopo il disastro della sicurezza nel tentato omicidio di Donald Trump da parte di un ragazzo di vent’anni. Le falle durante il comizio sono state tante e molto gravi, come dimostrano le testimonianze e i video che girano sul web.
Tre anni fa, sotto la nuova presidenza, Cheatle aveva ricevuto un premio speciale per il suo servizio e, prima di approdare a Washington, aveva guidato per un breve periodo il dipartimento sicurezza globale alla PepsiCo. Si occupava del protocollo della security di tutti gli stabilimenti del Nord America della compagnia, ma è sempre stata una donna del Secret Service. Prima aveva passato 27 anni tra gli 007, dopo essere entrata a metà degli anni ’90, e si era occupata della sicurezza di Biden quando lui era vicepresidente. A Cheatle è stato assegnato il compito di comandare quasi ottomila agenti speciali divisi tra i vari settori, gestire un budget di 133,5 milioni di dollari e coordinare dieci divisioni operative.
Il suo scopo deve essere quello di ridurre i rischi delle persone protette, mettere in sicurezza aree, proteggere eventi. Tutti e tre gli obiettivi sono falliti sabato a Butler, Pennsylvania quando c’è stato l’attentato a Donald Trump. In quel momento lei era a Milwaukee, Wisconsin, per guidare l’apparato di sicurezza in vista dell’apertura della convention Repubblicana che proclamerà Trump candidato ufficiale per le presidenziali di novembre.
Le falle nella sicurezza durante il comizio di Trump sono state tantissime. Il tetto dal quale Thomas Matthew Crooks ha sparato contro l'ex presidente Usa era molto basso e visibile anche da terra. Tanto che della sua presenza si sono accorti anche numerosi spettatori seduti sulle sedie presenti nel prato, che dunque erano ad una altezza decisamente inferiore rispetto a quella dei cecchini. Come hanno fatto questi ultimi a non vedere Crooks? Ma soprattutto perché hanno ignorato per più minuti l'allarme lanciato da diversi spettatori?
L'edificio, di proprietà di una società di ricerca sul vetro, si trova vicino al Butler Farm Show, un luogo all'aperto a Butler, in Pennsylvania. I servizi segreti erano a conoscenza dei rischi ad esso associati, secondo alcune fonti riportate dalla Bbc. "Qualcuno avrebbe dovuto essere sul tetto o mettere in sicurezza l'edificio in modo che nessuno potesse salirci", ha detto una delle fonti, un ex agente dei Secret Service che era a conoscenza della pianificazione. Nonostante queste preoccupazioni, capire come l'uomo armato sia salito sul tetto è una questione centrale per gli investigatori che stanno indagando su come un aggressore sia riuscito a sparare a Trump durante l'evento della campagna elettorale.
Il Congresso indaga proprio sulle responsabilità del Secret Service. Sia alla Camera dei Rappresentanti che al Senato si è già cominciato a raccogliere informazioni, documenti e testimonianze, su quanto è accaduto sabato a Butler, sulle falle della sicurezza e sulle misure che dovranno essere adottate in futuro per garantire la sicurezza dei candidati alle elezioni presidenziali. Il presidente della Commissione controllo della Camera, James Comer, ha convocato per una audizione il direttore del Secret Service, Kimberly Cheatle, che nei prossimi giorni comparirà di fronte alla Commissione. Il Presidente della Commissione per la sicurezza interna della Camera, Mark Green, ha chiesto dal canto suo i documenti, dettagli e un briefing sulle misure di sicurezza adottate per il comizio di Trump a Butler, denunciando, in una lettera di tre pagine, "le gravi preoccupazioni per come un assalitore sia stato in grado di arrivare a un tetto da cui Trump era sulla linea di tiro".
Il presidente della Commissione per la sicurezza interna del Senato, Gary Peters, ha invece annunciato una inchiesta separata sull'attentato. Ieri era previsto un suo colloquio con il segretario della Sicurezza interna, Alejandro Mayorkas. Ci sarà poi un briefing da parte del dipartimento allo staff della Commissione.
Il Secret Service ha collaborato con le forze dell'ordine locali per mantenere la sicurezza dell'evento, comprese squadre di cecchini posizionate sui tetti per identificare ed eliminare le minacce, ha affermato il portavoce del Secret Service Anthony Guglielmi. Ma nessun agente è stato dislocato nell'edificio utilizzato dal ventenne della Pennsylvania, al di fuori del perimetro di sicurezza dell'evento, ma a soli 148 metri dal palco, entro il raggio di un fucile semiautomatico come quello che l'uomo armato portava con sé. Perché lasciare quel tetto così vicino e pericoloso senza sicurezza e controlli?
Il procuratore distrettuale della contea di Butler Richard Goldinger ha detto che il suo ufficio mantiene una squadra di Emergency Services Unit, che ha schierato quattro squadre di cecchini e quattro "squadre di risposta rapida" al raduno. Ma ha detto che gli agenti del Secret Service erano responsabili della sicurezza all'esterno del luogo. "Si sono incontrati la settimana prima. Il Secret Service gestiva il raduno. Erano loro a indicare chi faceva cosa", ha detto Goldinger. "Nella gerarchia di comando, erano in cima, erano il numero 1", ha aggiunto. Goldinger ha spiegato che il comandante dell'Emergency Services Unit gli ha detto che non era responsabile della messa in sicurezza delle aree esterne alla sede. "Per me, l'intera faccenda è sotto la giurisdizione del Secret Service", ha detto.
"La mia domanda è: come ha fatto ad arrivare su quel tetto senza essere scoperto?", ha detto Anthony Cangelosi, un ex agente dei Secret Service che ha lavorato alla protezione dei candidati presidenziali, tra cui John Kerry nel 2004. "Non mi piace fare supposizioni, ma sembra che siano stati commessi alcuni errori e che tutto ciò fosse evitabile", ha affermato Cangelosi, ora docente presso il John Jay College of Criminal Justice di New York.
Il lavoro del Secret Service su eventi come quello di sabato inizia con una pianificazione anticipata, l'impostazione di un perimetro di sicurezza e il posizionamento di team a terra e sui tetti, spesso in collaborazione con le forze dell'ordine locali. Gli schieramenti a terra includono un team di contrattacco e il personale sui tetti include squadre di cecchini anti-attacco.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden dovrebbe rimuovere dall'incarico Kimberly Cheatle, come richiesto dall'analista della Cnn per la sicurezza nazionale Juliette Kayyem dopo l'attentato a Donald Trump. "Avevano essenzialmente un solo lavoro e hanno fallito", ha detto Kayyem. "Se questa agenzia vuole andare avanti, le persone devono pagare le conseguenze" dei loro fallimenti, ha aggiunto.
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