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Elezioni Francia, al ballottaggio RN favorito ma difficile maggioranza assoluta, affluenza al 59,7% alle 17, mai così alta dall'81: 61,4%

Circa 175-205 i seggi assegnati al partito di Marine Le Pen sui 289 necessari per la maggioranza assoluta. Tra 165 e 190 seggi per Nfp e tra 120 e 140 per Ensemble. Jordan Bardella è il candidato premier di RN

07 Luglio 2024

Elezioni Francia, oggi il ballottaggio, RN favorito ma difficile la maggioranza assoluta, verso la "cohabitation"

Marine Le Pen, fonte: LaPresse

Per le elezioni in Francia, oggi è il turno del ballottaggio. Si vota una seconda volta per assegnare 501 seggi su 577, dopo i 76 assegnati al primo turno, ma soprattutto per capire se RN di Marine Le Pen avrà la maggioranza assoluta. I sondaggi di questi giorni dicono di no, oppure che sia difficile raggiungerla. Per questo si va verso l'ipotesi della "cohabitation", ed il rischio di un Paese ingovernabile. I seggi saranno aperti fino alle 20.

Affluenza elezioni Francia al 59,7% alle 17, mai così alta dall'81: 61,4%

L'affluenza al secondo turno delle elezioni legislative in Francia si è attestata alle 17 al 59,7%. Un dato in forte aumento rispetto al 2022, quando raggiunse il 38,1%: si deve risalire alle elezioni legislative del 1981 per avere un'affluenza a metà pomeriggio più alta al ballottaggio, allora fu del 61,4%

Elezioni Francia, oggi il ballottaggio, RN favorito ma difficile la maggioranza assoluta

Le elezioni in Francia cambieranno radicalmente il volto del Paese transalpino e dell'Europa. Il ballottaggio previsto per oggi, chiamasi anche secondo turno, confermerà probabilmente i risultati usciti dalle urne lo scorso 30 giugno, quando il partito di Marine Le Pen si confermò primo con il 33% dei voti, seguito dalla sinistra al 28% e Macron al 20,1%. Proprio il presidente invocava un blocco repubblicano subito dopo la fine delle elezioni.

È stato lui a sciogliere il parlamento dopo la debacle alle elezioni europee. Una scelta che, secondo suo padre, aveva in mente da tempo. Ma che non si è rivelata molto fortunata. Le ultime proiezioni lasciano comunque presagire un'Assemblea instabile o addirittura la necessità di formare coalizioni alternative. Bernard Sananès, direttore dell’istituto di sondaggi Elabe, ha dichiarato: "In caso di duello tra estrema destra e sinistra, metà degli elettori macronisti potrebbe astenersi e un quinto votare per Rn". In questi giorni comunque l'opposizione le ha provate tutte per mettere i bastoni tra le ruote alla destra: 218 i candidati ritirati, 130 della sinistra e 82 centristi. Decine di confronti triangolari, che avrebbero favorito il Rassemblement, si sono trasformati, quindi, in duelli molto più incerti.

Circa 175-205 i seggi assegnati al partito di Marine Le Pen sui 289 necessari per la maggioranza assoluta. Tra 165 e 190 seggi per Nfp e tra 120 e 140 per Ensemble. Jordan Bardella è il candidato premier di RN. Le Pen ha dichiarato che "se Emmanuel Macron vuole inviare truppe in Ucraina e il primo ministro è contrario, allora non verranno inviate truppe in Ucraina. L'ultima parola spetta al primo ministro". Ha aggiunto che il Rn al potere "vieterà a Kiev di usare armi a lungo raggio fornite dalla Francia per colpire la Russia.

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