27 Febbraio 2024
Joe Biden Fonte: Imagoeconomica
Mentre il primo ministro palestinese si dimette, Joe Biden apre ad un cessate il fuoco durante il prossimo mese di digiuno musulmano del Ramadan. Apertura importante, specie se si considera che il Ramadan inizierà intorno al 10 marzo, quindi tra dodici giorni circa. Sempre da Israele arrivano notizie anche sugli sfollati palestinesi. Se ieri era stato pubblicato il piano di evacuazione da Rafah, adesso si dovrebbe sapere anche la destinazione: Gaza nord.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto che Israele sarebbe disposto a fermare la sua guerra contro Hamas a Gaza durante il prossimo mese di digiuno musulmano del Ramadan se verrà raggiunto un accordo per liberare alcuni degli ostaggi tenuti dai militanti. Se nei prossimi giorni si raggiungesse un accordo, questa tempistica includerebbe anche il Ramadan, che inizierà intorno al 10 marzo. "Il Ramadan si avvicina e c'è stato un accordo da parte degli israeliani che non si sarebbero impegnati in attività anche durante il Ramadan, per darci il tempo di liberare tutti gli ostaggi", ha detto Joe Biden durante il corso di un'intervista.
Il premier palestinese Mohammad Shtayyeh ha annunciato le proprie dimissioni durante il consiglio dei ministri in cui ha descritto nel dettaglio la grave situazione venutasi a creare a Gaza a causa dello scoppio del conflitto tra Israele ed Hamas. ''Io penso che la prossima fase richieda una riorganizzazione nel governo e nella politica che prenda in considerazione la nuova realtà nella Striscia di Gaza, i colloqui di unità nazionale e la necessità del raggiungimento di un consenso inter-palestinese basato sulle fondamenta nazionali, su una vasta partecipazione, sull'unione delle fila e sull'estensione della autorità dell'Anp sull'intero territorio'', ha detto l'ormai ex primo ministro. Shtayyeh ha affermato di essere stato "costretto a prendere questa scelta a causa della escalation senza precedenti in Cisgiordania e a Gerusalemme, a causa della guerra, del genocidio e della fame che si soffre nella Striscia di Gaza''
I media arabi hanno pubblicato nuovi dettagli sugli accordi raggiunti a Parigi dai vertici del Mossad e dello Shin Bet nei loro incontri con il primo ministro del Qatar e il capo dei servizi segreti egiziani. L'incontro è stato convocato per discutere un altro accordo di tregua tra Israele e Hamas. Secondo il rapporto, che cita fonti coinvolte nei colloqui, Israele ha acconsentito al graduale ritorno dei palestinesi sfollati nel nord di Gaza - ad eccezione dei giovani che sono “in età di reclutamento”.
Il rapporto aggiunge che Israele accetta di liberare 400 prigionieri palestinesi che scontano condanne per crimini legati al terrorismo, in cambio di 40 donne e anziani in ostaggio. Inoltre, secondo quanto riferito, Israele ha concordato di sospendere i suoi voli sulla Striscia di Gaza, compresi i voli di raccolta di informazioni, per otto ore al giorno.
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