21 Febbraio 2024
Navalny, fonte: imagoeconomica
Nuove rivelazioni sulla morte di Navalny, stavolta dal Times, il quale ha rivelato come il dissidente russo sia stato "ucciso con un pugno al cuore, una tecnica degli agenti delle forze speciali dell'ex Kgb, dopo essere stato esposto a condizioni di congelamento per diverse ore". Questa dunque la causa morte di Navalny riportata dal quotidiano britannico, che a sua volta cita Vladimir Osechkin, fondatore del gruppo per i diritti umani Gulagu.net. Intanto, la madre ha deciso di far causa a Mosca per "atti illegali". Alla donna è stato impedito
Navalny è stato ucciso con la tecnica del "pugno unico". Ne è sicuro Osechkin, che ha citato una fonte che lavora nella colonia penale artica in cui Navalny è morto venerdì, certo che i lividi siano compatibili con la tecnica degli agenti delle forze speciali dell'ex Kgb. Diverse le ipotesi sulla causa morte che si sono susseguite in questi giorni: malore improvviso, trombo-embolia, sindrome della morte improvvisa e avvelenamento col Novichok. Adesso eccone un'altra.
Navalny sarebbe stato costretto a trascorrere più di due ore e mezzo all'aperto, in uno spazio di isolamento, dove la temperatura poteva scendere fino a 27 gradi sotto lo zero, sempre secondo la ricostruzione. Un arco di tempo esagerato, considerando che i detenuti della "prigione di ghiaccio" IK-3, vicino al villaggio di Charp, 60 chilometri oltre il Circolo Polare Artico, non vengono tenuti all'aperto per più di un'ora.
Intanto la madre di Navalny ha deciso di far causa a Mosca. Lyudmila Navalnaya aveva raggiunto la prigione IK-3, ma inutilmente, in quanto né a lei né ad altri famigliari è stato permesso l'accesso per vedere la salma. Salma sulla quale dovrebbero essere fatti altri esami istologici. L'udienza si svolgerà a porte chiuse: il tribunale della città artica di Salekhard esaminerà il caso il 4 marzo, riferiscono i collaboratori della madre.
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