30 Gennaio 2024
fonte: imagoeconomica
Elon Musk ha reso noto che la sua startup Neuralink ha installato il suo primo impianto cerebrale in un essere umano, con risultati iniziali "promettenti". Neuralink progetta dispositivi connessi da impiantare nel cervello per comunicare con i computer direttamente attraverso il pensiero. Il sistema è stato progettato per poter aiutare le persone paralizzate o affette da malattie neurologiche. In passato Neuralink ha condotto vasti studi sugli impianti negli animali, attirandosi critiche da molti attivisti, secondo i quali la società ha abusato dei diritti degli animali violando l'Animal Welfare Act, la legge che regola come i ricercatori possono trattare ed effettuare esperimenti su alcuni animali. Adesso si è passati allo step successivo, ossia gli esperimenti direttamente su esseri umani volontari.
Il primo impianto di Neuralink in un essere umano è stato effettuato domenica. "Il primo essere umano ha ricevuto, ieri, un impianto da Neuralink e si sta riprendendo bene", ha detto Musk in un post su X. "I risultati iniziali mostrano un promettente rilevamento dei picchi neuronali" ha proseguito. In maggio la società di Musk aveva annunciato di aver ricevuto il via libera dalla Food and Drug Administration a condurre i primi test su esseri umani. Alla fine dello scorso anno è stato poi avviato il reclutamento dei volontari. Gli impianti di Neuralink hanno come obiettivo di rivoluzionare il cervello tramite chip in grado di aiutare chi ha problemi neurologici e lesioni traumatiche leggendo le onde cerebrali. Sull’intervento e sul tipo di tecnologia utilizzata si sa poco. Con un’operazione chirurgica invasiva viene inserito nel cervello del paziente un impianto chiamato ‘Link’, delle dimensioni di cinque monete impilate. Intanto, per Musk sembrerebbe che tutto stia andando nella miglior direzione. Neuralink ha infatti chiuso il 2023 con oltre 400 dipendenti e una raccolta di fondi di 363 milioni di dollari e adesso con la possibilità di poter sperimentare direttamente su degli umani gli studi fatti, la rivoluzione scientifica tanto sperata sembra essere ad un passo.
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