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Asilo Anna Frank in Germania, petizione per cambiare nome, genitori e preside: "Ne serve uno meno politico"

Immediata la reazione da parte delle istituzioni: dal consiglio comunale di Tangerhütten passando per il Comitato internazionale di Auschwitz

07 Novembre 2023

Asilo Anna Frank in Germania, petizione per cambiare nome, genitori e preside: "Ne serve uno meno politico"

In foto Anna Frank

In Germania è stato chiesto di cambiare nome ad un asilo intitolato ad Anna Frank. La notizia ha fatto il giro del mondo e continua a far discutere. La scuola si trova a Tangerhütten, nella regione della Sassonia-Anhalt ed è stato intitolato negli anni Settanta ad Anna Frank, la giovane ebrea deportata e poi uccisa nel campo di concentramento di Bergen Belsen nel 1945. Ora, tutti i capigruppo dei partiti in consiglio comunale starebbero preparando un documento di posizione per rifiutare la ridenominazione dell'asilo.

Asilo Anna Frank in Germania, petizione per cambiare nome

In Germania è stato chiesto di cambiare nome ad un asilo intitolato ad Anna Frank. La notizia ha fatto il giro del mondo e continua a far discutere. La scuola si trova a Tangerhütten, nella regione della Sassonia-Anhalt ed è stato intitolato negli anni Settanta ad Anna Frank, la giovane ebrea deportata e poi uccisa nel campo di concentramento di Bergen Belsen nel 1945. Ora, tutti i capigruppo dei partiti in consiglio comunale starebbero preparando un documento di posizione per rifiutare la ridenominazione dell'asilo. La rimozione del riferimento alla giovane ebrea tedesca, divenuta un simbolo della Shoah per il suo diario, era stata prospettata già all'inizio di quest'anno, ossia ben prima dell'attacco di Hamas a Israele. Come riporta la Frankfuerter Allgemeine, il consiglio dei genitori e dei dipendenti aveva chiesto di trovare un nome più "a misura di bambino", con l'asilo che dovrebbe chiamarsi Esploratori del mondo.

Direttrice asilo: "Storia Anna Frank difficile da comprendere per i bambini piccoli"

La direttrice dell'asilo nido Anna Frank ha detto che la storia della giovane ragazza ebrea "è difficile da comprendere per i bambini piccoli. Inoltre i genitori con un passato migratorio spesso non sanno cosa pensare del nome dell'asilo". Non solo. Per il sindaco Andreas Brohm il cambio dovrebbe portare a una "maggiore apertura al mondo" da parte della struttura. Come già riportato, il conflitto in medio-oriente non ha nulla a che fare con questa decisione.

Le reazioni

I primi a prendere sono stati i consiglieri comunali, che nel testo redatto per rifiutare la proposta si legge: "L'affermazione della direzione dell'asilo secondo cui il nome "Anna Frank" sarebbe inadatto e difficile da comunicare ai bambini è piuttosto la prova di una "dimenticanza della storia da parte dei responsabili". Anche il Comitato internazionale di Auschwitz ha scritto una lettera aperta alla città di Tangerhütte, invitando il consiglio a riconsiderare la ridenominazione. In Italia, il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, si è espresso in questo modo su X (Twitter): "Inquietante, direi anzi sconvolgente".

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