23 Ottobre 2023
Fonte: Wikipedia
Sergio Massa, l'avvocato dato per perdente, ad oggi è il vincitore del primo turno nelle elezioni in Argentina contro l'ultradestra di Javier Milei. È il leader della rinascita del peronismo, il movimento politico che ha lasciato un segno nella storia dell'Argentina moderna. Sondaggi ed esperti avevano già dato per spacciato questo movimento, ma Massa, soprannominato "l'italiano", ha ribaltato le previsioni puntando su un approccio moderato e una serie di incentivi fiscali.
Ha compiuto un'impresa apparentemente impossibile: ha vinto il primo turno delle elezioni, tenutosi domenica 22 ottobre, nonostante sia stato Ministro dell'Economia di un paese che si trova sull'orlo di un abisso economico e finanziario. Nonostante la situazione critica, Massa afferma che il peggio è ormai alle spalle.
Ma chi è realmente questo candidato progressista che ha sorprendentemente sconfitto il favorito della vigilia, il populista di estrema destra Javier Milei, con un vantaggio di ben 6,7 punti? Attualmente Ministro dell'Economia, Massa, un peronista di lungo corso di 51 anni, rappresenta la coalizione di centro-sinistra denominata Unione per la Patria. Le sue forze risiedono nel pragmatismo e nelle sue radici italiane, caratteristiche non rare in Argentina, dove oltre il 50% della popolazione riconosce una discendenza italiana. Massa è figlio di genitori che sono arrivati in Argentina dall'Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale. La sua famiglia ha prosperato con un'impresa edile, ma Sergio ha mostrato fin da giovane l'ambizione di intraprendere una carriera politica, nonostante gli avvertimenti contrari del nonno.
Massa ha iniziato la sua carriera politica con il partito ultraliberale Unione del Centro Democratico, che ha sostenuto il governo di Carlos Menem, un peronista di orientamento più a destra. Successivamente, si è unito al Partito Giustizialista e a soli 27 anni è stato eletto deputato provinciale. Da lì, la sua carriera politica è decollata rapidamente, portandolo alla nomina a capo del gabinetto di Cristina Fernández de Kirchner. Successivamente, ha fondato il suo partito politico chiamato Fronte Rinnovatore. Nel 2015, ha fatto il suo primo tentativo alla presidenza, arrivando terzo dietro a Daniel Scioli, peronista, e Mauricio Macri, conservatore. Sergio Massa è sposato con Malena Galmarini, che si è candidata nel distretto suburbano di Tigre, a Buenos Aires, e hanno due figli.
Nel 2022, dopo le dimissioni del Ministro delle Finanze Martín Guzmán e una breve amministrazione di Silvina Batakis, Massa è stato nominato Ministro dell'Economia. Ha ricevuto il sostegno dell'ala moderata del peronismo, dei governatori progressisti e dei leader sindacali influenti, nonché del Fondo Monetario Internazionale, con il quale ha negoziato la ristrutturazione del debito argentino, che ammontava a 44 miliardi di dollari. Nonostante la sua posizione nel governo, ha mantenuto una certa distanza sia dalla vicepresidente Cristina Kirchner che dal presidente Alberto Fernández, il cui indice di gradimento è sceso al di sotto del 15%.
Massa è considerato "il meno peronista dei peronisti" il che genera tensioni con l'ala più progressista dell'elettorato di sinistra. Tuttavia, questa caratteristica potrebbe essere un vantaggio nel ballottaggio contro Milei, il candidato di estrema destra. La Casa Bianca ha anche mostrato un certo interesse per Massa, il che non è ben visto dall'ala kirchnerista della coalizione peronista, ma rassicura gli elettori di centro-destra tradizionali che potrebbero essere allontanati dalle proposte più estreme del candidato "libertario" Milei.
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