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Elezioni Slovacchia, Robert Fico (csx) favorito per la vittoria, filorusso e contro le armi a Kiev, possibile spaccatura in Ue

"L'Orban di sinistra" pronto a tornare al timone della Slovacchia dopo esserne stato premier due volte. "Rifiutiamo la tesi per cui la guerra in corso fra Russia e Ucraina coinvolga anche noi", ha detto. Possibile spaccatura europea

30 Settembre 2023

Elezioni Slovacchia, Robert Fico (csx) favorito per la vittoria, filorusso e contro le armi a Kiev, possibile spaccatura in Ue

Robert Fico, fonte: imagoeconomica

In Europa tengono banco le elezioni politiche in Slovacchia. Robert Fico, socialdemocratico ed ex premier, è il favorito per la vittoria finale. Il 59enne presidente dal 2006 al 2010 e dal 2012 al 2018, quando si dimise per corruzione, rischia di creare una spaccatura europea considerando che è filorusso e contro l'invio di armi a Kiev. Strano a dirsi considerando lo schieramento politico (centrosinistra) del candidato. L'Europa guarda con attenzione alle elezioni dove il favorito sfiderà Michal Simecka, liberale e vicepresidente dell'Eurocamera, a favore di una maggiore integrazione del Paese con l'Unione europea.

Elezioni Slovacchia, il filorusso Robert Fico (csx) favorito per la vittoria, possibile spaccatura in Europa

Fico contro Simecka, politiche più favorevoli a Mosca contro una maggiore cooperazione con l'Ue. In Slovacchia si sfidano due candidati diametralmente opposti, con idee diverse. Le urne sono aperte dalle 7 ora italiana e chiuderanno alle 22, con i risultati previsti per domattina.

L'Europa domani potrebbe risvegliarsi più debole. Dagli Stati Uniti sono sicuri che "il voto in Slovacchia non deciderà soltanto chi governerà un piccolo paese dell’Europa centrale con meno di 6 milioni di abitanti, ma indicherà anche se l’opposizione al sostegno all’Ucraina, una posizione finora confinata ai margini della politica europea, possa affermarsi ad alto livello".

Ed è infatti questo il punto focale di questa tornata elettorale. La Polonia è capofila in questa nuova possibile nuova schiera di Paesi che si schiera contro l'invio di armi a Kiev, dopo le tensioni sul grano. Fico, forte del suo passato al comando del Paese per ben due volte, entrambe al comando di Smer, il principale partito di ispirazione socialista, e di un apprezzamento trasversale, punta su questo. È il favorito per vincere le elezioni ed in caso di trionfo, promette, non invierà "nemmeno una munizione" all'Ucraina.

Slovacchia, le elezioni possono creare un fronte contro l'Ucraina

La Slovacchia si aggiungerebbe all'altro Paese scettico, per usare un eufemismo, contrario agli aiuti all'Ucraina, vale a dire l'Ungheria. Fico viene infatti soprannominato "l'Orban di sinistra", considerando che toni e idee sembrano essere gli stessi.

La vittoria di Fico potrebbe creare un effetto domino interessante a livello geopolitico, che vedrebbe Kiev uscirne più debole,  spingendo altri paesi che finora avevano sostenuto convintamente l’Ucraina a cambiare posizione. "Rifiutiamo la tesi per cui la guerra in corso fra Russia e Ucraina coinvolga anche noi", ha detto il candidato premier.

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