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Marocco, 2 turisti uccisi dalla guardia costiera algerina: superato il confine con l'Algeria con moto d'acqua

Due cittadini franco-marocchini sono stati raggiunti dai colpi sparati dai militari. Il confine tra i due Paesi è chiuso da anni

02 Settembre 2023

Marocco, 2 turisti uccisi dalla guardia costiera algerina: superato il confine con l'Algeria con moto d'acqua

Il confine tra Algeria e Marocco è chiuso dal 1994 e due anni fa i Paesi hanno interrotto le relazioni diplomatiche tra di loro, ma questo evidentemente non lo sapevano i due turisti franco-marocchini che qualche giorno fa hanno superato il confine venendo uccisi dalla guardia costiera algerina. Si tratta di Bilal Kissi e Abdelali Merchouer, ammazzati davanti alle coste di Saidia, mentre guidavano con due moto d'acqua.

Marocco, 2 turisti uccisi dalla guardia costiera algerina: hanno superato il confine con l'Algeria

L'uccisione dei due turisti è avvenuta lo scorso 29 agosto. Fatale per loro aver superato il confine dell'Algeria. I due paesi sono in pessimi rapporti a causa di interessi divergenti e della contesa sul Sahara Occidentale ed il governo di Rabat non ha voluto commentare la vicenda. I due facevano parte di un gruppo di quattro persone in totale, della loro stessa nazionalità che erano partiti da Saidia alla volta dell'Algeria.

Non appena hanno sconfinato, due di loro sono stati raggiunti dai colpi sparati dai militari algerini, mentre un terzo che era con loro, Smail Snabe, è stato arrestato. Il quarto, Mohamed Kissi, un fratello della vittima è riuscito a tornare in Marocco ed ha raccontato tutto l'accaduto.

Il racconto di Mohamed Kissi

Secondo il racconto del fratello di Bilal, i quattro si erano persi ed avevano finito il carburante. "Ci siamo persi ma abbiamo continuato finchè non ci siamo ritrovati in Algeria. Sapevamo di essere in Algeria perché un gommone algerino nero è venuto verso di noi" e quelli a bordo "ci hanno sparato".

L'episodio anche se non commentato da Rabat, ha scatenato l'indignazione nel Paese, specie dopo un video pubblicato che mostra un corpo esanime. La tragedia avviene in un contesto in cui gli animi tra i due Paesi si stanno esacerbando sempre di più, complice anche lo stop delle relazioni avvenuto nel 2011, dopo che l'Algeria ha accusato il suo vicino di "atti ostili", un'accusa che il Marocco ha definito "del tutto ingiustificata".

Il portavoce del governo marocchino Mustapha Baitas si è limitato a dire che "questi problemi sono di competenza della magistratura". No comment da parte di Algeri, il ministro degli Esteri di Parigi ha infine confermato le morti non rilasciando altre dichiarazioni. 

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