25 Agosto 2023
Prigozhin, fonte: Twitter @krassenstein
L'ipotesi di una bomba sull'aereo è quella più probabile per spiegare lo schianto del jet privato del capo della Wagner Yevgeny Prigozhin, avvenuto il 23 agosto nella regione russa di Tver, mentre invece appare molto meno probabile quella di un missile terra-aria: queste le conclusioni parziali a cui sono giunte le indagini dell'intelligence Usa sulla morte del capo dei mercenari della Wagner. La dinamica della vicenda è al centro di un'inchiesta avviata anche in Russia ed ovviamente ha attirato l'attenzione di tutte le principali intelligence occidentali, a cominciare da quella statunitense.
Come sopramenzionato, le indagini degli Stati Uniti e dei loro funzionari di intelligence sono ancora in corso, e le conclusioni non sono certo definitive, tuttavia qualche certezza sembrano comunque avercela, come ad esempio l'esclusione in toto dell'ipotesi dell'incidente per lo schianto del jet Embraer: si parte infatti dal presupposto che si sia verificato l'abbattimento deliberato dell'aereo per uccidere Prigozhin. Il Pentagono inoltre ritiene che il capo della Wagner sia rimasto ucciso nello schianto, come spiegato anche dal portavoce del dipartimento della Difesa, Patrick Ryder: "Non entrerò nel dettaglio di come raccogliamo le informazioni, ma la nostra valutazione iniziale, basata su una serie di fattori, è che probabilmente è stato ucciso". Il portavoce successivamente ha chiarito che il Pentagono "non ha alcuna informazione che indichi al momento che l'aereo è stato abbattuto da un missile terra-aria, ritenendo per il momento più probabile quella della bomba". La pista dell'esplosione a bordo è quella indicata anche dal "New York Times", sulla base di informazioni e fornite da funzionari americani ed europei a condizione di anonimato: "L'esplosione potrebbe essere stata causata da una bomba o da un altro ordigno piazzato sull'aereo, anche se sono allo studio anche altre teorie, come il carburante contaminato'', hanno detto i funzionari governativi. Secondo loro, e questa per l'intelligence sarebbe un'altra certezza, è stato il presidente russo Vladimir Putin a ordinare la distruzione dell'aereo nel tentativo di uccidere Prigozhin.
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