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Accordo sul grano, l’affondo di Medvedev: “L’Ue soddisfi i requisiti della Russia o moderi i suoi appetiti”

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo contro Borrell: “Deve decidere se soddisfare finalmente i nostri requisiti per il commercio del grano”

21 Luglio 2023

Dmitry Medvedev

Dmitry Medvedev (fonte: Lapresse)

Affondo di Dmitrij Medvedev a proposito dell’accordo sul grano. “L’Europa deve soddisfare i requisiti della Russia nell’ambito dell’accordo sul grano o moderare i suoi appetiti”, è la tesi del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo. Secondo Medvedev, l’Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, accusa la Russia del ritiro dall’accordo sul grano, dicendo che Mosca “fa morire di fame il pianeta e priva i pacifici ucraini dei loro guadagni legali”. L’ex presidente russo, per contro, ha accusato Borrell di impedire le forniture di grano ai Paesi dell’Africa e di attirare l’attenzione sull’iniziativa del Mar Nero solo quando la Russia “incastra” l’Europa e l’Ucraina con le sue decisioni. “Quindi lasciamo che Borrell si decida: o l’Europa soddisfa finalmente i nostri requisiti giustificati per il commercio di grano russo o modera il suo appetito”, ha concluso Medvedev in un messaggio pubblicato sul suo canale Telegram.

Il viceministro degli Esteri russo Vershinin: “La Russia sta lavorando a nuove rotte di forniture del grano”

Il viceministro degli Esteri russo, Sergej Vershinin, ha invece affermato che la Russia sta lavorando su nuove rotte di forniture di grano dopo il ritiro di Mosca dall’accordo sui corridoi del Mar Nero. L’esponente del governo ha spiegato che questo problema in gran parte ha assunto un carattere logistico-tecnico ed “è già in fase di elaborazione”. Il viceministro ha aggiunto che Mosca rimane in “seri contatti con i Paesi africani sul tema della consegna di merci russe, incluso il grano. La Russia”, ha aggiunto Vershinin, “intende fare di tutto per garantire che i Paesi africani non soffrano dalle conseguenze della mancata proroga dell’accordo sui corridoi del grano nel Mar Nero. Il viceministro ha sottolineato che la Russia “comprende le preoccupazioni” dei Paesi africani. “Naturalmente, i contatti sono in corso, facciamo gli sforzi in modo che i Paesi africani non avvertano alcun impatto negativo in questo senso”.

Quando è scoppiata la guerra in Ucraina i prezzi del granano hanno subìto un’impennata

L’accordo sul grano ha inciso profondamente sull’andamento dei prezzi dei generi alimentari in tutto il mondo. Quando è scoppiata la guerra in Ucraina, il 24 febbraio 2022, i prezzi hanno subìto un’impennata. Poi sono scesi verso maggio 2022, quando sono stati istituiti i primi corridoi di solidarietà che hanno permesso di esportare il grano ucraino. La discesa dei prezzi era poi proseguita a partire dal luglio 2022, quando erano stati siglati gli accordi. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che l’unico modo per “tornare all’intesa” è che siano soddisfatte “tutte le condizioni” dell’accordo.

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