28 Maggio 2023
Erdogan, fonte: suo profilo Facebook
Il presidente uscente Recep Tayyip Erdogan ha vinto le elezioni presidenziali in Turchia con il 52,1% delle preferenze. Sconfitto al ballottaggio lo sfidante Kemal Kilicdaroglu, fermo al 47,9% dei consensi. Lo hanno fatto sapere i dati della tv di Stato turca Trt. Erdogan si appresta dunque a iniziare il suo terzo mandato da presidente, dopo la vittoria nel 2014 e nel 2018.
Il leader turco sarà dunque al potere per altri 5 anni, fino al 2028. L'affluenza per il ballottaggio in Turchia è stata di oltre l'85%, meno rispetto al primo turno delle presidenziali quando aveva sfiorato il 90%. Gli aventi diritto al voto, compresi i residenti all'estero, erano oltre 64.1 milioni. Potevano infatti votare tutti i cittadini turchi che che abbiano compiuto almeno 18 anni. Durante il primo turno, andato in scena lo scorso 14 maggio 2023, l'affluenza era stata superiore all'87% degli aventi diritto. Erdogan era arrivato primo con il 49,5% dei consensi, mentre il principale sfidante Kilicdaroglu aveva ottenuto quasi il 45% dei voti. All'ultimo posto Sinan Ogan (5% dei consensi), politico di nazionalista di destra che aveva poi deciso di sostenere il presidente uscente al ballottaggio.
Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha votato in mattinata, insieme alla moglie Emine nel quartiere di Uskudar, sulla sponda anatolica di Istanbul. In un'intervista alla tv di Stato Trt, aveva poi dichiarato che lo svolgimento delle operazioni elettorali di oggi sono importanti "per la vita della democrazia". Al contrario, Kemal Kilicdaroglu, il candidato dei partiti di opposizioni che sfida Erdogan al ballottaggio, aveva votato ad Ankara. "Invito tutti i cittadini ad andare alle urne per liberarci da un regime autoritario e per l'arrivo della libertà e della democrazia", le parole di Kilicdaroglu.
Al momento della chiusura dei seggi, è iniziato lo spoglio delle schede per il ballottaggio tra l’uscente presidente Erdogan e lo sfidante Kemal Kilicdaroglu. Nei primi risultati parziali, con circa la metà dei seggi scrutinati, il presidente in carica era dato in vantaggio con più del 55% delle preferenze. La tv di stato turca Trt riporta che Kilikdaroglu sarebbe fermo al 44,2%.
Rassicurazioni sulla trasparenza delle operazioni di voto da parte del presidente del Consiglio Elettorale superiore della Turchia, Hamet Yener, interrogato dalla stampa subito dopo l’inizio dello spoglio proprio su questo argomento: “Non abbiamo ricevuto alcuna notizia di situazioni negative che hanno influenzato il processo di voto. Tutte le obiezioni sono state affrontate dalle autorità competenti. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato a organizzare un’elezione di successo”.
Un’affermazione, quella di Yener, che sembra però stonare con quanto scritto su Twitter da Erdogan appena concluse le attività di voto: “Invito tutti i miei fratelli a restare a proteggere i seggi fino a che i risultati non saranno definitivi. Ora è il momento di proteggere la volontà della nostra nazione fino all’ultimo momento”. La vittoria sembra comunque essere saldamente nelle mani del Rais, che aveva sfiorata la possibilità di evitare il ballottaggio già al primo turno per pochissimi decimali. In questi giorni, poi, l’appoggio garantitogli dal partito nazionalista turco (che rappresenta circa il 5% degli elettori del Paese), ha permesso ad Erdogan di affrontare con modesta tranquillità questa tornata. Tuttavia nei seggi continua il conteggio dei voti, e le possibilità di un ribaltone non sono ancora escluse per alcune ore.
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