22 Aprile 2023
Jack Teixeira, fonte: Twitter @simonateba
Un'inchiesta del New York Times rivela che Jack Teixeira, il ragazzo di 21 anni che avrebbe postato segreti militari sul social network Discord, avrebbe pubblicato diversi report anche su un'altra chat, a partire dal febbraio 2022. Questa seconda chat avrebbe avuto almeno 600 partecipanti (quella dell'arresto 50). Scoppiano le polemiche attorno alle falle dell'intelligence degli Stati Uniti. I legali di Teixeira e l'FBI non hanno ancora commentato la scoperta.
La talpa accusata di aver postato documenti classificati su una chat del social Discord, rivelano fonti americane, avrebbe in realtà iniziato a diffondere report da molto prima di quanto si credesse fino a ieri. Nel febbraio 2022, infatti, subito dopo l’inizio del conflitto in Ucraina, un profilo Discord, che sembrerebbe corrispondere a quello della talpa Jack Teixeira, avrebbe cominciato a pubblicare segreti dell’intelligence statunitense riguardo allo sforzo bellico russo su una chat pubblica del social.
Discord è un social, poco diffuso in Italia, rivolto principalmente ai gamer: è possibile creare chat, pubbliche o private, nelle quali scambiarsi messaggi e file. La chat nella quale Teixeira aveva pubblicato i documenti che hanno condotto al suo arresto del 13 aprile, aveva circa 50 partecipanti. Si scopre ora di una precedente chat, nella quale avrebbe pubblicato a partire dal febbraio 2022. Questa seconda chat, stando a quanto riportato, avrebbe visto, nel momento di massima popolarità, qualcosa come 600 partecipanti.
Teixeira, 21 anni, era un aviere della Guardia Aerea Nazionale del Massachusetts. Tale ruolo gli avrebbe permesso di ottenere l’autorizzazione alla visione di tali documenti segreti. Quello che sorprende, tuttavia, oltre al fatto che un ventunenne potesse avere accesso a segreti militari, è comprendere le motivazioni che, all’apparenza, hanno portato alla diffusione di tali report. A quanto pare, dietro alle azioni del ragazzo, la più banale delle motivazioni: impressionare i suoi amici online. “Ho appena visto un report del Pentagono che dice che 1/3 delle forze (ndr. Forze armate russe) stanno venendo impiegate nell’invasione”, aveva scritto sulla appena scoperta chat solo 48 ore dopo l’inizio del conflitto ucraino. Ed hai suoi follower, che gli chiedevano come lo sapesse, rispondeva: “Ho qualcosina di più che una fonte aperta. Vantaggi di lavorare in un’unità dell’intelligence USAF (ndr. United States Air Force)”.
Polemiche per le falle dell'intelligence, al momento l'FBI non commenta la seconda chat
Al momento, tanto i legali di Teixeira quanto l’FBI, si sono rifiutati di commentare la scoperta della seconda chat. Restano tuttavia molte domande riguardo le falle di indiscutibile portata all’interno dell’intelligence americana. Sono in molti a chiedersi come sia possibile che una chat pubblica, con centinaia di utenti, abbia potuto per più di un anno pubblicare decine di documenti sotto segreto militare senza che alcuna agenzia per la sicurezza si fosse resa conto di nulla. In molti, oggi, ritengono che al Pentagono, all’FBI e all’NSA nelle prossime settimane cadrà qualche testa.
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