14 Marzo 2023
Dick Fosbury, fonte Twitter: @Naija_PR
È morto a 76 anni Dick Fosbury, l'atleta che rivoluzionò il salto in alto. L'inventore vero e proprio che con il suo stile è diventato leggenda dell'atletica leggera, vincendo anche un oro olimpico a Messico '86. È stato il suo agente Ray Schulte ad annunciare la scomparsa con un post su Instagram: "È con il cuore pesante che devo annunciare che l'amico e cliente di lunga data Dick Fosbury è morto pacificamente nel sonno domenica mattina presto dopo una breve recidiva di linfoma".
"Dick mancherà moltissimo agli amici e ai fan di tutto il mondo. Una vera leggenda e amico di tutti", ha proseguito l'agente di Fosbury. Di lui, gli allenatore che lo videro esibirsi, dissero: "Il ragazzo si romperà il collo". Ma nulla di tutto ciò è mai successo, anzi. Fosbury rivoluzionò completamente la sua specialità. Era un periodo in cui imperava lo stile ventrale, e lui con lo scavalcamento all'indietro dell'asticella riuscì a diventare campione olimpico, affermando ironicamente: "Un grande passo avanti all'umanità".
Dick Fosbury è figlio di immigrati inglesi, studente di Medford, Oregon. Di lui si diceva che era più portato per la scienza che per lo sport. Nella sua autobiografia "Wizard of Foz" ("il mago di Foz") si definiva "uno dei peggiori saltatori in alto dello stato".
Della vittoria ai giochi di Messico 1986, Fosbury dirà: "Una volta che ero in aria, potevo sentire lo spazio tra il mio corpo e l'asticella. Sapevo di aver superato l'asticella più alta della mia vita. L'intero stadio è esploso, è stato un grande momento. Non lo dimenticherò mai". Vinse l'oro con tanto di record olimpico saltando la misura di 2.24 metri.
Ad un certo punto della sua carriera decise di fidarsi dell'istinto: "Quando il bilanciere ha raggiunto un'altezza che non avevo mai raggiunto prima, ho capito che dovevo fare qualcosa di diverso", raccontò nel 2018. Ho iniziato a cambiare posizione del mio corpo: man mano che il bilanciere si alzava, passavo da una posizione seduta a un'altra più sdraiata sulla schiena. Ho migliorato il mio record e sono arrivato quarto nella competizione (Grant's Pass, Oregon, ndr). È stato il clic".
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