02 Marzo 2023
fonte: Lapresse
Il tragico incidente ferroviario di Larissa, in Grecia, costato la vita a 46 persone è frutto di un errore umano: arrestato il capostazione che ha ammesso lo sbaglio. Kostas Karamanlis, il ministro dei Trasporti, si è dimesso.
Lo scontro frontale fra Intercity 62 con 350 passeggeri e il treno commerciale 63503 è dovuto all'errore umano. Il capostazione della stazione di Larissa, a 360 chilometri da Atene, ha indicato al treno passeggeri il binario sbagliato e non si è accorto fino al momento della catastrofe.
L'incidente, infatti, è avvenuto a 25 chilometri dalla stazione di Larissa: se se ne fosse reso conto, avrebbe avvisato entrambi i treni di fermarsi immediatamente. Le autorità hanno raccolto le registrazioni fra il macchinista e il capostazione. Quest'ultimo avrebbe ordinato di "superare il semaforo di uscita rosso fino al nuovo semaforo di ingresso di Poros", cioè fino alla stazione successiva.
L'autista non si è allarmato all'indicazione di proseguire su un binario con il segnale di stop acceso perché nell'arco della giornata ci sono stati molti problemi tecnici, tanto che lo stesso treno era partito dalla prima stazione alle 22.48 con un ritardo di 48 minuti. Inoltre il capostazione avrebbe dovuto contattare la stazione di arrivo per verificare la presenza di altri convogli.
Il capostazione di Larissa in un primo momento si era discolpato attribuendo l'errore a dei guasti, ma poi ha ammesso durante l'interrogatorio. L'uomo di 59 anni è accusato di omicidio colposo per negligenza: nel disastro hanno perso la vita 46 persone e oltre 50 risultano disperse.
Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha annunciato che si è trattato di "un tragico errore umano". "La Giustizia farà il suo mestiere" - ha detto - "e le persone verranno ritenute responsabili delle loro azioni, mentre lo Stato sta dalla parte delle persone".
Nel frattempo il ministro dei trasporti Kostas Karamanlis si è dimesso dal suo incarico dichiarando: "Quando succede qualcosa di così tragico, è impossibile continuare e fare finta che non sia successo". I sindacati hanno evidenziato che lo schianto ha evidenziato le mancanze croniche del sistema che comprendono la mancanza di materiale adeguato, segnali rotti e attrezzature vecchie.
Secondo alcune fonti greche, il capostazione di Larissa ricopriva quel ruolo solo da un mese.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia