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Guerra Ucraina, dai ministri delle Finanze del G7 più soldi a Kiev: aiuti aumentati a 39 mld

I ministri delle Finanze riuniti a Bangalore aumentano i fondi e lanciano un appello al Fondo monetario internazionale per fornire assistenza all’Ucraina

23 Febbraio 2023

Guerra Ucraina, dai ministri delle Finanze del G7 più soldi a Kiev: aiuti aumentati a 39 mld

I ministri delle Finanze e i governatori delle banche centrali hanno deciso di aumentare a 39 miliardi di dollari gli aiuti all’Ucraina. Ed esortano il Fondo monetario internazionale a portare a termine i lavori per un programma di assistenza a Kiev entro fine marzo. È una delle conclusioni del meeting del G7 finanze a Bangalore. Il G7 “resta vigile sui rischi economici, incluse le pressioni inflazionistiche, e ribadisce la condanna della guerra lanciata dalla Russia in Ucraina”, hanno sottolineato i ministri e i governatori.

A Monaco di Baviera i ministri degli Esteri avevano ribadito il sostegno a Kiev

Pochi giorni fa i Paesi membri del G7 avevano ribadito o la loro determinazione a continuare a sostenere l’Ucraina “nell'esercizio del suo diritto di difendersi dall'invasione della Russia, anche fornendo assistenza militare e di difesa”. Questo era uno dei passaggi centrali del documento finale della riunione dei ministri degli Esteri a Monaco di Baviera, letto dal capo della diplomazia giapponese Hayashi Yoshimasa, in cui si evidenziavano gli sforzi concertati dei partner del G7 nel “fornire assistenza energetica per mitigare gli effetti dei brutali attacchi della Russia ai civili e alle infrastrutture critiche”.

I membri del G7 hanno invitato la Russia a ritirare le truppe: ignorati da Mosca

“I membri del G7”, si leggeva in una nota, “hanno esortato la Russia a ritirare immediatamente e senza condizioni tutte le forze e le attrezzature dall'Ucraina e a rispettare l'indipendenza, la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina all'interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale”. Mosca, però, gli ha ignorati. “I membri delle Nazioni Unite devono astenersi dalla minaccia o dall'uso della forza contro l'integrità territoriale o l'indipendenza politica di qualsiasi stato in conformità con la Carta delle Nazioni Unite. Si sono impegnati, soprattutto, a difendere questo principio fondamentale contro l'aggressione della Russia, a beneficio non solo dell'Ucraina, ma dell'intera comunità internazionale”.

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