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Russia, convocato l'ambasciatore italiano Starace: "Sconcerto per cancellazione esibizioni artisti russi"

Il ministero degli Esteri fa sapere che "la Russia non intende imporre restrizioni alle personalità della cultura provenienti dall'Italia"

17 Febbraio 2023

Russia convoca ambasciatore italiano: "Sconcerto per cancellazione esibizioni artisti russi"

Fonte Twitter: izvestia_ru

Il ministero degli Esteri della Russia ha convocato quest'oggi venerdì 17 febbraio l'ambasciatore italiano a Mosca Giorgio Starace. Il motivo, secondo l'agenzia di stampa Ria Novosti è da ricercarsi nella "cancellazione dell'esibizione di diversi artisti russi in Italia". Il ministero presieduto da Lavrov ha espresso "sconcerto" in merito alla situazione. Nella nota del ministero si legge che "la Russia non intende imporre restrizioni alle personalità della cultura provenienti dall'Italia".

Russia, convocato ambasciatore italiano Starace. La cultura al centro dei temi

Il ministero in merito alle "decisioni" intraprese da diverse "autorità italiane" ha affermato che queste "testimoniano la manifestazione di una tendenza a discriminare gli artisti russi e gli stretti scambi culturali e umanitari, che è in contrasto con le dichiarazioni dei rappresentanti della leadership italiana sull'importanza di mantenere un unico spazio di cultura europea e mondiale, l'inammissibilità di erigere barriere e recinzioni su base nazionale".

Il dipartimento diplomatico ha detto all'ambasciatore che Mosca rimane aperta al dialogo nel campo della cultura e non prevede di imporre sanzioni a personaggi della cultura italiana se l'Italia stessa "rispetterà le condizioni di uguaglianza e reciprocità nell'attuazione delle relazioni in questo campo".

Gli episodi di "censura" incriminati dalla Russia


Al centro dei discorsi di Mosca ci sono diversi episodi considerati di censura agli artisti russi in Italia. Tra questi la cancellazione dell'esibizione del pianista russo Denis Matsuev nelle città di Brescia e Bergamo per maggio 2023. È stato precisato che l'annullamento dei concerti è stato avviato dai sindaci Emilio Del Bono e Giorgio Gori, che hanno ricevuto la richiesta dall'ambasciatore dell'Ucraina in Italia Yaroslav Melnyk.

Gori e Del Bono hanno evidenziato il profilo "politico" e non più artistico di Matsuev. Il pianista russo è membro del Consiglio per la cultura russa e sostiene apertamente il presidente Putin, avendo anche sottoscritto nel 2014 la lettera a favore dell’annessione della Crimea.

Il 27 ottobre 2022, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato l'impossibilità di "cancellare" la cultura russa. La "storia metterà ogni cosa al suo posto e cancellerà non i più grandi geni della cultura, ma quelli che hanno deciso che loro stessi avrebbero messo ogni cosa al suo posto", ha osservato.

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