19 Gennaio 2023
Non si è fatta attendere la replica di Mosca alle parole di Zelensky al World Economic Forum di Davos, smentendo di fatto le illazioni del presidente ucraino, che tra il serio e il faceto si chiedeva se Putin fosse vivo o meno. Il portavoce Peskov: "È chiaro che Zelensky preferirebbe che né Putin né la Russia esistessero".
Peskov ha poi rincarato: "È chiaro che sia la Russia sia Putin rappresentano un grosso problema per l'Ucraina di oggi e per Zelensky. Ed è chiaro che dal punto di vista puramente psicologico, Zelensky preferirebbe che né la Russia né Putin esistessero, ma prima se ne rende conto, prima l'Ucraina si rende conto che la Russia e Putin esistono ed esisteranno, e che prima o poi dovranno rinunciare a tutto ciò che è russo, meglio sarà per un Paese come l'Ucraina", ha detto Peskov ai giornalisti.
Peskov ha anche ricordato che Putin riprendendo una tradizione interrotta l'anno scorso in tempo di pandemia, ha fatto il bagno gelato per le celebrazioni di 'Kreshenie', l'Epifania ortodossa. Non ci sono foto o video del leader del Cremlino stavolta, a differenza del passato dove lo si poteva notare immergersi nella classica buca nel ghiaccio a forma di croce non ci sono foto nè video. "Riportiamo solo che ha seguito la sua tradizione".
Per la Chiesa ortodossa - che segue il calendario giuliano "in ritardo" di 13 giorni rispetto a quello gregoriano seguito dai cattolici - il 19 gennaio si ricorda il battesimo di Gesù. Putin, ufficialmente cristiano praticante, fa il bagno di 'Kresheniè ogni anno, dopo aver assistito alla messa dell'Epifania, una delle festività più importanti della Chiesa ortodossa.
Il Presidente ucraino Zelensky presente in videocollegmaneto al Wef di Davos aveva provocato il suo avversario Vladimir Putin: "Non capisco bene con chi parlare e di cosa. Non sono sicuro che il presidente della Russia sia lui proprio lui. Non capisco bene se sia vivo e chi prenda le decisioni", aggiungendo di non comprendere nemmeno "come si possa promettere una cosa ai leader europei e il giorno dopo lanciare un'invasione su vasta scala di un paese. Non capisco bene con chi abbiamo a che fare. Quando diciamo "colloqui di pace", non capisco bene con chi dovremmo farli", ha chiosato.
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