03 Gennaio 2023
Fonte: Euronews
Prima l’hanno sospeso “cautelativamente”. Poi, di fatto, l’hanno scaricato. I vertici del Pd hanno annunciato che voteranno a favore della revoca dell’immunità parlamentare all’eurodeputato dem Andrea Cozzolino, per il quale le autorità giudiziarie del Belgio hanno invocato il provvedimento anche per Marc Tarabella, socialista di origine belga, nell’ambito del caso Qatargate.
“Il Partito democratico voterà a favore della revoca dell’immunità degli eurodeputati Cozzolino e Tarabella”, ha annunciato Brando Benifei, eurodeputato del Pd e membro supplente della Juri, la commissione giuridica del Parlamento europeo che dovrà valutare la richiesta di revoca dell'immunità richiesta dalla magistratura belga per i due europarlamentari coinvolti nell’inchiesta sul Qatargate. I nomi di Tarabella e Cozzolino erano già finiti a più riprese nelle notizie sulle carte del Qatargate, e l’abitazione di Tarabella era stata perquisita alla presenza della presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola (come previsto dalla legge belga) già il 10 dicembre, all’indomani dell’arresto, tra gli altri, anche del compagno di Kaili, Francesco Giorgi (assistente parlamentare di Cozzolino) e dell’ex eurodeputato ed ex sindacalista Pier Antonio Panzeri, fondatore della Ong Fight Impunity e ritenuto figura centrale nelle presunte manovre per ammorbidire la posizione delle istituzioni a favore del Qatar, del Marocco e persino della Mauritania. Il Parlamento europeo, dopo le richieste delle autorità belghe, ha avviato una procedura d’urgenza proprio per la revoca dell’immunità. “Sin dal primo momento il Parlamento europeo ha fatto tutto ciò che era in suo potere per fornire assistenza alle indagini e continueremo a garantire che non ci sia impunità”, si legge in una nota. “I responsabili troveranno questo Parlamento dalla parte della legge. La corruzione non può pagare e faremo di tutto per combatterla”.
Lo scorso 16 dicembre i componenti della Commissione nazionale di garanzia del Partito democratico avevano deliberato di sospendere cautelativamente l’onorevole Cozzolino dall’Albo degli iscritti e degli elettori del Pd, nonché da tutti gli organismi del partito di cui dovesse eventualmente essere parte. E ciò fino alla chiusura delle indagini in corso da parte della Magistratura relative allo scandalo Qatargate. Il provvedimento, che applica le norme dello Statuto del Pd, del codice etico e del regolamento delle Commissioni di garanzie, e che mira a tutelare l’immagine del Partito democratico e a consentire all’onorevole Cozzolino (già comunque autosospesosi dal Gruppo S&D del Parlamento europeo) la più ampia difesa delle proprie posizioni, era stato immediatamente esecutivo. Ora, all’indomani della richiesta della giustizia belga, i dem voteranno sì alla revoca dell’immunità dell’ormai ex esponente Cozzolino.
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