18 Ottobre 2022
Elnaz Rekabi: una atleta capace e coraggiosa che è arrivata vicino al podio, (quarto posto) nei recenti Giochi Asiatici tenuti a Seul, nello specifico in arrampicata. Performance, questa ultima, che ha fatto particolare scandalo in quanto l'atleta si è presentata senza velo, andando così contro alle leggi del proprio paese. Dopodiché, la sparizione: documenti scomparsi nel nulla, impossibile rintracciarla. Si è pensato al peggio, finché non è arrivato un messaggio dalla diretta interessata: "Sto bene, il velo mi era caduto per sbaglio". Frase conciliante che non lascia intuire tutta la verità...
Rekabi, atleta di classe '89 e già meritevole del bronzo nelle Olimpiadi di Mosca del 2021, era già nota per il suo esplicito impegno politico: aveva già partecipato alle manifestazioni scoppiate in seguito alla morte di Mahsa Amini, studentessa arrestata dalla polizia morale per avere lasciato i capelli troppo scoperti, e morta poche ore dopo (secondo i sospetti generali, a causa delle percosse; secondo il regime, a causa di un malore dovuto a una malattia preesistente).
Dunque non pochi hanno interpretato come un gesto di protesta, quello di presentarsi in una competizione internazionale senza il velo. Gesto, a quanto pare, le è costato caro: poco dopo lei è divenuta impossibile da rintracciare, sia da parte di amici, che parenti, che compagni di squadra. Sono spariti anche passaporto e telefono. Si è temuto il peggio: secondo i compagni, non è fuggita chiedendo l'asilo internazionale perché suo marito è ancora residente in Iran.
Infine, il messaggio chiarificatore, in forma di "storia" su Instagram. Nel messaggio, l'atleta si scusa per "aver fatto preoccupare tutti" e dichiara di essere tornata a Teheran. Smentito anche l'aspetto polemico del gesto: "Mi è caduto accidentalmente". Un messaggio forse un po' troppo conciliante, che potrebbe essere stato accordato proprio con le autorità iraniane.
L'ambasceria iraniana a Seul ha smentito con vigore l'idea di un arresto, affermando che la ragazza è in procinto di tornare e le voci sulla sparizione sono fake news.
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