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Marte, rover Perseverance della Nasa trova rocce con molecole organiche: "Possibili segni di vita"

Nelle rocce raccolte dal rover Perseverance, molecole riconducibili "a una sostanza o a una struttura che potrebbe costituire la prova dell'esistenza di una vita passata"

15 Settembre 2022

Marte, rover Perseverance della Nasa trova rocce con molecole organiche: "Possibili segni di vita"

Twitter: Link4Universe

C'è traccia di vita su Marte? Forse sì, e stavolta è il rover perseverance della Nasa ad aver trovato rocce con molecole organiche. Cosa vuol dire? Che potrebbero esserci tracce di vita. Una scoperta sensazionale se confermata. La Nasa ha iniziato la missione nel 2020, e i campioni sono stati raccolti in un'area giudicata significativa dagli scienziati, come confermano dall'agenzia. Un altro rover della Nasa, vale a dire Curiosity, nel 2018 aveva trovato altre tracce di molecole organiche sul pianeta rosso, che contenevano elementi "comunemente associati alla vita", "ma che possono essere associate anche a processi non biologici".

Marte, rover Perseverance della Nasa trova traccia di vita?

Per la Nasa sono presenti molecole organiche potenzialmente riconducibili "a una sostanza o a una struttura che potrebbe costituire la prova dell'esistenza di una vita passata" su Marte "ma che potrebbero anche essere state prodotte senza che ci fosse vita". Sono 4 i campioni raccolti dal rover nell'area corrispondente ad un antico delta di fiume nel cratere Jezero dal 7 luglio: totale di campioni di roccia rilevati pari a 12. Nel cratere in passato c'era un delta, probabilmente prodotto dalla convergenza di un fiume e di un lago circa 3m5 miliardi di anno fa. Questo raccoglie attualmente rocce sedimentarie.

Thomas Zurbuchen, responsabile scientifico della Nasa ha affermato: "Abbiamo scelto di inviare Perseverance ad esplorare il cratere Jezero perché pensavamo che avesse le migliori possibilità di fornire campioni scientificamente eccellenti. Adesso sappiamo di aver inviato il rover nella posizione giusta". Riflettori accesi su "Wildcat Ridge": una roccia larga circa 1 metro, formatasi miliardi di anni fa nel momento in cui sabbia e fango si sono depositati in un lago di acqua salata in evaporazione

Il materiale sulla superficie della roccia è stato raccolto lo scorso 20 luglio. Un modo per condurre analisi con lo strumento chiamato Scanning Habitable Environments with Raman & Luminescence for Organics & Chemicals (SHERLOC).

 

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