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Fondi russi, gli Usa si fanno gli affari degli altri ma sono a rischio recessione

Secondo Nomura, il 21 settembre la Fed alzerà i tassi dell’1%, aumentando il rischio di recessione mentre gli americani prendono già le distanze da Biden

15 Settembre 2022

Usa, obbligo vaccini: Biden a tutta carica contro i non vaccinati

Fonte: Facebook, profilo Biden

Il dossier commissionato dagli 007 americani sui presunti fondi russi ai partiti ha agitato la campagna elettorale. Gli Usa hanno questo vizietto di interferire sugli affari internazionali, ma dovrebbero preoccuparsi di quel che accade in casa loro. Secondo Nomura, il 21 settembre la Fed alzerà i tassi dell’1%, aumentando il rischio di recessione. Joe Biden, oggi, giovedì 15 settembre, è riuscito all’ultimo a trovare un accordo per scongiurare uno sciopero generale del trasporto ferroviario da 2 miliardi al giorno di perdite. E proprio il capo della Casa Bianca, a due mesi dalle elezioni del midterm, è sempre più lontano dagli americani, che non concordano con la sua politica economica.

Fondi russi, gli Usa si fanno gli affari degli altri ma sono a rischio recessione

Gli economisti e gli investitori si aspettano che gli aumenti aggressivi dei tassi di interesse da parte della Fed continuino oltre settembre. Dopo che l’inflazione di agosto (8,3%) ha deluso le aspettative, si sono riaccesi i timori sulla capacità della banca centrale statunitense di controllare le persistenti pressioni sui prezzi. C'è chi, come gli economisti di Nomura, scommettono su un rialzo di un punto percentuale già nel direttivo della prossima settimana. E questo solleva le preoccupazioni di un’imminente recessione. “Da qualche tempo avevamo evidenziato l’emergere di una spirale salari-prezzi e aspettative di inflazione sempre meno ancorate come fattori che potrebbero mantenere l’inflazione elevata in modo persistente più a lungo, richiedendo una risposta più energica da parte della Fed”, ha sottolineato la società finanziaria giapponese. Anche secondo il gruppo bancario olandese Ing “il contesto esterno di crisi energetica europea, il rallentamento della Cina e il dollaro forte, unito ai continui rialzi dei tassi d’interesse a livello nazionale e al rallentamento del mercato immobiliare, sollevano preoccupazioni sulla crescita verso la fine dell’anno”.

Fondi russi, gli Usa si fanno gli affari degli altri ma sono a rischio recessione

Secondo Mark Zandi, economista di Moody’s analytics, le famiglie americane spendono 493 dollari in più ogni mese per acquistare gli stessi articoli di un anno fa. Gli ultimi dati di Nbc News, pubblicati alla fine di agosto, hanno rivelato che il 74% degli americani pensa che gli Stati Uniti guidati da Biden stiano andando nella direzione sbagliata. Secondo il 68% degli intervistati gli Stati Uniti sono in recessione e ben il 58% pensa che “gli anni migliori dell’America già alle spalle”. Insomma: gli Usa hanno già i loro problemi. E forse farebbero meglio a guardare a casa (bianca) loro piuttosto che svelare dossier altrui.

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