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Gli 007 Russi: "Sventato complotto NATO per dirottare aerei russi in aeroporti ucraini"

Secondo i l'FBS (Servizio di Sicurezza Federale russo), il piano prevedeva di convincere piloti russi a consegnare i propri mezzi agli ucraini in cambio di ricompense economiche e cittadinanza europea. Il piano sarebbe fallito con l'arresto di infiltrati e complici

25 Luglio 2022

Gli 007 Russi: "Sventato complotto NATO per dirottare aerei russi in aeroporti ucraini"

Cittadinanza in paesi europei e ricche ricompense in denaro: queste, secondo Mosca, le ricompense ai piloti traditori che avrebbero dovuto consegnare caccia e aerei da combattimento russo agli aeroporti ucraini. Piano organizzato dai servizi segreti ucraini con la supervisione dalla NATO e sventato dai servizi segreti dell'FSB, secondo le autorità russe. Il piano sarebbe fallito, esponendo alcune posizioni ucraine al controbombardamento russo.

Piano ucraino per rubare aerei russi. Sponsor: la NATO

Secondo le fonti russe, il piano sarebbe stato elaborato in stretta collaborazione con i servizi segreti britannici, paese noto per la sua posizione risolutamente anti-russa nel corso della crisi: nonostante la caduta del premier Boris Johnson, tra i più noti "falchi antirussi", sembra dunque che il governo britannico non abbia allentato l'impegno a favore dell'Ucraina. 

Secondo le stesse fonti, per ciascun aereo i piloti traditori avrebbero ricevuto 2 milioni di euro, mentre somme inferiori erano state promesse per armi meno sofisticate come elicotteri da combattimento. Il piano sarebbe saltato in quanto un pilota di SUV-24 russo, contattato da spie ucraine, avrebbe segnalato il tentativo ai suoi superiori. "Inizialmente ho pensato che fosse uno scherzo, ma poi ho capito di stare parlando con agenti segreti ucraini e loro collaboratori occidentali. Mi avevano promesso un passaporto europeo e una vita agiata all'estero".

Sarebbero così stati arrestati a Mosca agenti travestiti da driver con addosso ingenti somme di denaro da consegnare come pagamento anticipato a piloti che, a quanto pare, avevano già deciso di consegnare i propri aerei. Per provare di essere in grado di dirottare gli aerei, i piloti complici dovevano inviare video nei loro aerei esponendo pezzi di carta con sopra scritti numeri specifici.

Sembra infine che l'operazione si sia risolta in un vero e proprio boomerang per le forze ucraine: "Gli agenti ucraini erano così convinti della possibilità di dirottare gli aerei da inviare anche mappe sulla disposizione dei loro sistemi di difesa aerea, di altitudine e altre informazioni utili, che sono stati utilizzati nel corso delle operazioni militari".

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