Di Maria Melania Barone
03 Luglio 2022
Guerra in Ucraina (fonte: Реальная Война)
Dopo le dichiarazioni da parte delle milizie cecene della quesito controllo della città di Lysychansk, gli ucraini hanno risposto che i russi utilizzano ogni genere di arma da fuoco per prendere il controllo e in effetti nelle prime ore del mattino i russi sono riusciti per la prima volta ad attraversare il fiume che separa la città da Sievierodonetsk, creando una nuova situazione di guerra e allargando il campo di battaglia.
E così il consigliere di volo di Volodimyr Zelensky, Oleksiy Arestovych, Ha dichiarato che la giornata decisiva per la guerra e per la presa della città di Lysychansk si deciderà al massimo entro lunedì. Ma gli ucraini non accettano sconfitte senza vendicarsi e così questa notte è stata colpita anche una città Russa posta lungo il confine ucraino, Belgorod dove si sono avvertite alcune esplosioni ed è avvenuto un incendio in un edificio residenziale che ha causato tre morti. Il conflitto si allarga anche nel territorio Russo dunque. l'Agenzia Nazionale di stampa Tass ha parlato di una serie di forti boati a cui è seguito un incendio e dove sono stati danneggiati 11 condomini e 39 case.
Così come ha dichiarato il governatore del distretto su Telegram, i motivi dell'esplosione sono a tutt'oggi oggetto di indagine.
Donetsk così come le altre città è sotto bombardamento e questa notte sono morte quattro persone e cinque feriti, così come riferito dal capo dell'amministrazione militare ucraina regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko.
Colpito anche l'aeroporto di Melitopol con bombardamenti e successivamente occupato dalle truppe russe intorno alle 3 di questa mattina, ora locale si sono avvertite forti esplosioni nel perimetro dell'aeroporto di Melitopol, una città dell'Ucraina Sud orientale vicino alla regione del Donbass. Le colonne di fumo nero si sono viste a distanza di decine di chilometri e le truppe russe hanno poi preso il sopravvento nell'aeroporto colpito che ora è invano russa. I civili non hanno potuto accedere ai rifugi antiaerei perché sono stati chiusi. I civili si stanno organizzando per lasciare la città. Emergenza anche nella città di Mariupol dove soltanto il 5% della popolazione ha accesso all'acqua.
di Maria Melania Barone
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